Come in ogni gara che si rispetti, c'è il favorito e ci sono gli outsider. C'è chi può essere considerato in pole position e chi invece è chiamato alla rimonta. In tempo di "toto Quirinale", però, la lista dei favoriti del Sole 24 Ore assume un ruolo di primo piano. Ecco la lista dei favoriti del maggior quotidiano economico italiano.

Il favorito è Giuliano Amato, professione giudice costituzionale. 76 anni, ha come suo punto di forza il "curriculum nelle istituzioni ( è stato premier e ministro)". Inoltre è una "personalità di area democratica" e pertanto "gradita anche a Berlusconi". Punto di debolezza: "Non ha un proprio partito e dal Pd potrebbero mancargli voti".

Al secondo posto Raffaele Cantone, giovanissimo (51 anni), presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione. Punto di forza: "Giovane e stimato magistrato, simbolo della lotta alla corruzione". A frenarlo, la "poca esperienza politica e istituzionale".

Presidente della Repubblica, i favoriti

Da qui in poi, una serie di nomi da "tenere in considerazione" per il Quirinale. Partiamo da uno dei più discussi (e discutibili): Pier Ferdinando Casini. 59 anni, ex presidente della Camera, come punto di forza ha dalla sua "l'esperienza politica e istituzionale, conosce il mestiere, ed è stato presidente della Camera". Problema: "Poco in linea con l’ansia di rinnovamento renziana".

Sabino Cassese, 79 anni, ex giudice costituzionale. Punti di forza: "Esperto di diritto amministrativo, da ministro tecnico negli anni ’90 diede il via alla semplificazione della Pubblica amministrazione". Punti deboli: "Età elevata; è più professore che politico".

Pierluigi Castagnetti, ex segretario margherita, 69 anni. Punti di forza: "Leader dei dc popolari, potrebbe avvantaggiarlo l’alternanza cattolica dopo l’ex comunista Napolitano". Punti di debolezza: "Come nome del passato sarebbe sgradito al M5S".

Piero Fassino, 65 anni, sindaco di Torino. Punti di forza: "Già segretario dei Ds, è considerato vicino a Renzi e può piacere anche alla sinistra Pd". Punti di debolezza: "I problemi potrebbero arrivare dalle faide interne".

Anna Finocchiaro, 59 anni, senatrice. Punti di forza: "È stata ministro ed è una donna: la sua elezione sarebbe una novità". Punti di debolezza: "Legata alla vecchia guardia del Pd, anche se ha dato segnali di avvicinamento a Renzi".

Pietro Grasso, 70 anni, attuale presidente del Senato. Punti di forza: "Come seconda carica dello Stato, avrebbe chance in caso di impasse dopo i primi voti". Punti di debolezza: "Renzi preferirebbe una figura con un più ampio consenso".

Sergio Mattarella, giudice costituzionale, 73 anni. Punti di forza: "Ex ministro di centrosinistra, potrebbe mettere d’accordo tutto il Pd". Punti di debolezza: "Non ha un profilo renziano".

Mario Monti, senatore a vita, 71 anni. Punti di forza: "Ex premier ed ex commissario Ue alla Concorrenza, gode di standing internazionale".
Punti di debolezza: "Con la sua discesa in campo con Sc ha perso neutralità".

Romano Prodi, ex premier, 75 anni. Punti di forza: "Premier e presidente Ue, fondatore dell’Ulivo. Grande curriculum , potrebbe avere i voti di Pd, Sel e M5S, non solo in chiave anti-Nazareno". Punti di debolezza: "Difficili i rapporti con Berlusconi".

Walter Veltroni, ex segretario Pd, 59 anni. Punti di forza: "Primo a parlare di rinnovamento nel Pd (come poi Renzi) e di disgelo con Berlusconi". Punti di debolezza: "Personalità con forte connotazione politica".

Ignazio Visco, 65 anni, governatore della Banca d'Italia. Punti di forza: "Grande prestigio internazionale, estraneo ai partiti, sarebbe in grado di tutelare l’Italia in Ue". Punti di debolezza: "Non ha esperienza politica".