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Venerdì, 19 Aprile 2024
Partito democratico

Leopolda e San Giovanni: il Pd si spacca

Bindi dal corteo:"L'evento della Leopolda imbarazzante. Chiedo a Renzi: i finanziatori influenzano la linea politica del partito". La risposta della Serracchiani: "Smetta di attaccare, qui a Firenze c'è il vero Pd"

Scontro in diretta a Sky Tg24 tra la vice segretario del Pd Debora Serracchiani, collegata dalla Leopolda, e l'ex presidente del partito Rosy Bindi, in studio dopo aver partecipato alla manifestazione Cgil.

BINDI vs SERRACCHIANI - Il giudizio dell'ex ministro sull'iniziativa di Matteo Renzi è severo: "E' una contromanifestazione imbarazzante. E' la prima manifestazione del post Pd, per andare oltre se stesso. Si capisce fin troppo". Le replica la vice segretaria: "Rosy non capisce cosa sta succedendo qui a Firenze, c'è grande ignoranza su cosa stiamo facendo. Qui c'è tantissimo Pd. Certo ci sono tanti imprenditori, ma ci sono tanti consiglieri del Pd". E soprattutto "non c'è l'intenzione di cambiare nome al Pd". 

Diversa la valutazione di Bindi: "Sta succedendo che una grande parte della dirigenza del partito si sta riunendo da un'altra parte per fare cose importanti. Perchè non lo fanno nella casa del partito? Vuol dire evidentemente che c'è un altro progetto". E accusa: "Io non do la fiducia ad un governo che dibatte in una sede dove prende finanziamenti da imprenditori che restano fuori dal Pd. Pensa che quelle politiche non influenzino poi le azioni di governo?". Un'accusa che conduce all'osservazione del conduttore: "Allora lascerà il Pd?". Risponde Bindi: "No, io resterò a fare la mia battaglia perchè sono una cofondatrice di questo partito. Continuerò a porre i problemi che ho posto: voglio verificare se il fatto che il programma del partito e del governo viene elaborato in quella sede impropria, condiziona o meno l'azione del governo. Sono un parlamentare eletto dal popolo con un preciso programma. Voglio vedere se questo programma viene influenzato in sede non proprie".

CIVATI - "Oggi Renzi ha detto cose gravi e inaccettabili: la Leopolda sembra una convention di turisti della destra repubblicana americana". E' il duro giudizio di Pippo Civati sull'iniziativa dei renziani a Firenze: "Questa riforma del lavoro è quella che voleva Berlusconi, che voleva Sacconi". Per l'esponente della minoranza Pd, "Renzi parla di una divisione tra lavoro e imprese come se fossimo nell'800, esprime giudizi volgari su questa piazza dove c'è chi ha votato il Pd e pure lui". E suggerisce: "Non miri a dividere il Paese che è già sofferente". Piuttosto "venga qui: la Leopolda è una stazione, prenda un treno e lo vado a prendere io a Termini. Poi gli presento un po' di lavoratori, che mi sa che ne ha visti pochi...".

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