La prima pagina del Tempo in edicola il 5 dicembre 2017 è difficile da commentare. "Si è superato ogni limite" scrive qualcuno su Twitter. Ma l'odio diffuso e pervasivo contro Laura Boldrini è uno dei fenomeni che verranno probabilmente studiati nei prossimi decenni dai commentatori politici.

Per protestare contro Boldrini, "colpevole" di non aver condannato un fotomontaggio pubblicato su Facebook che ritraeva Matteo Salvini imbavagliato come Aldo Moro durante il rapimento davanti alla bandiera delle Brigate Rosse, il quotidiano romano ha ben pensato di pubblicare a tutta pagina un fotomontaggio simile della Presidente della Camera.

La differenza di "valore" e "peso specifico" tra un orribile post pubblicato nel mare magnum di Facebook da una persona o una pagina qualsiasi e la prima pagina di uno storico quotidiano a diffusione nazionale appare evidente a chi scrive, ma il Tempo, non soddisfatto della solidarietà al segretario della Lega giunta da tutto l'arco politico, getta benzina sul fuoco.

"E adesso indignatevi - scrive il direttore Chiocci  - come nessuno s'è indignato per il post brigatista contro Salvini. Dai, vi aspettiamo al varco". Poi ricorda il "cattivo servizio di una Boldrini che nonostante gli inviti di Salvini tutto il giorno volutamente tace". 

Proprio quei quotidiani cartacei che così spesso sottolineano il loro "essere altro" rispetto al web, si mettono sullo stesso piano di un fotomontaggio (terribile, va ribadito) per alimentare polemiche: si preannuncia una delle campagne elettorali più aspre degli ultimi tempi.

LA PRIMA PAGINA DEL TEMPO DEL 5 DICEMBRE