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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

"Pagò Apicella per mentire sulle Olgettine": chiesto il processo per Berlusconi

Ruby ter, chiesto il processo anche a Roma. Il leader di Forza Italia è accusato di corruzione, mentre sul cantautore pesa anche l'accusa di falsa testimonianza

Ennesima grana giudiziaria per Silvio Berlusconi, a poco meno di un mese dal voto. Gli inquirenti della Procura di Roma hanno chiesto il rinvio a giudizio per il leader di Forza Italia e per il cantante Mariano Apicella nell’ambito di una delle tranche del procedimento cosiddetto ‘Ruby ter’. Il fascicolo è stato trasmesso da Milano per competenza nella capitale.

L’accusa nei confronti del leader del centrodestra è di corruzione, mentre Apicella risponde di corruzione e falsa testimonianza. Per i pubblici ministeri Berlusconi avrebbe pagato il cantante per indurlo a dire il falso in merito alla vicenda delle Olgettine. Secondo l’impianto accusatorio, la prima dazione di danaro sarebbe avvenuta a Roma. In totale - scrive Askanews - il cantante napoletano che avrebbe partecipato a party organizzati nella villa di Arcore avrebbe percepito 157 mila euro. Il processo è stato fissato al prossimo 9 maggio davanti al gup Angela Gerardi.

Il filone che è all’attenzione dei magistrati della capitale è lo stralcio di un'indagine condotta dalla Procura di Milano e poi diviso per competenza territoriale il 29 aprile del 2016 dal gup del capoluogo lombardo che ha inviato gli atti, oltre che a Roma, anche a Torino, Pescara, Treviso, Monza e Siena.

Le Olgettine


 

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