rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Italiani alle urne

Cosa sappiamo finora sui programmi dei partiti

Guida minima al voto del 25 settembre. Dal cuneo fiscale all'immigrazione, dal salario minimo alle pensioni: quali sono le priorità delle principali forze politiche

Quali sono le proposte con cui le principali forze politiche si rivolgeranno agli elettori? Se è vero che i programmi non sono stati ancora messi nero su bianco, è già possibile compendiare le priorità dei singoli partiti facendo riferimento alle dichiarazioni dei vari leader nonché alle battaglie condotte nel recente passato dalle stesse forze politiche.

Iniziamo dal Pd che sembra voler far propria la così detta "agenda Draghi" e dunque introdurre una legge sul salario minimo che dovrà essere applicato da tutte le aziende in assenza di un contratto collettivo e un corposo taglio del cuneo fiscale. Non molto tempo fa, a fine giugno, il segretario Enrico Letta ha infatti proposto un taglio shock alle tasse sul lavoro, una misura su cui concentrare il grosso delle risorse disponibile per arrivare a portare una mensilità in più nelle tasche dei lavoratori.

Una proposta che potrebbe entrare nel programma del Pd è anche la così detta dote ai 18enni. Si tratta di un contributo di 10mila euro destinato alla metà di coloro che diventano maggiorenni (il meccanismo si baserà sulle dichiarazioni Isee), finanziato dalle successioni dell’1% degli italiani, intervenendo su eredità e donazioni superiori a 5 milioni di euro. La proposta era stata lanciata da Letta ben prima che ci fosse l'impennata dell'inflazione (con tutte le conseguenze sui conti pubblici), ora il Pd potrebbe recuperarla in vista delle elezioni di settembre. Infine l'attenzione all'ambiente e ai diritti: è molto probabile, per non dire quasi certo, che nel programma dei dem vengano inserite anche leggi per la cittadinanza ai figli degli immigrati (ius scholae) nonché tutele per l'odio contro gli omosessuali (ddl Zan). 

I 9 punti del M5s

Le priorità del M5s sono state invece elencate nel documento di 9 punti che Conte ha sottoposto al governo Draghi. E vale a dire:

  • Reddito di cittadinanza
  • Salario minimo
  • Decreto dignità
  • Aiuti a famiglie e imprese
  • Transizione ecologica
  • Superbonus 110%
  • Cashback fiscale
  • Intervento su riscossione
  • Clausula legge di delegazione

Per quanto riguarda il salario minimo, i 5 Stelle hanno spiegato che l'obiettivo è valorizzare "anche i contratti collettivi di riferimento" e mira a "espungere dal sistema" i così detti contratti pirata.

Sul superbonus è invece "assolutamente imprescindibile che si introduca una soluzione davvero funzionale, in grado di sbloccare le cessioni e di consentire il completamento dei lavori". Non è escluso tuttavia che sull'incentivo del 110% la proposta del M5s possa essere ben più radicale della richiesta avanzata al premier. L'esecutivo guidato dall'ex capo della Bce ha infatti depotenziato il superbonus introducendo un meccanismo a scalare per gli anni a venire, mentre per il M5s questa misura è centrale per l'economia. Con i 5 Stelle a Palazzo Chigi inoltre potrebbe tornare anche il cashback, altra misura cancellata dal governo Conte.

Cosa vuole fare Giorgia Meloni

Veniamo al centrodestra. Anche Giorgia Meloni, leader di Fdi, punta come Letta su un taglio radicale del cuneo fiscale presentato come il primo obiettivo della prossima legislatura. In una mozione parlamentare sul rilancio dell'economia datata maggio 2021, da Fdi indicavano come priorità anche la riforma fiscale con l'obiettivo della flat tax e la revisione della no tax area.

Sulle pensioni Quota 41 potrebbe essere un'ipotesi di riforma che mette d'accordo sia Lega che il partito di Meloni. C'è però da segnalare anche la proposta del deputato Walter Rizzetto che prevede una soglia minima di 62 anni con almeno 35 anni di contributi. Per quanto riguarda le norme sulla concorrenza, Fdi si è schierata (come la Lega) contro la liberalizzazione del settore dei taxi e contesta con veemenza la riforma delle concessioni balneari che prevede la messa a gara delle spiagge. Infine i diritti: Meloni si è battuta contro lo ius scholae (ovvero la cittadinanza ai minori stranieri dopo un primo ciclo scolastico) e contro il ddl Zan. Per quanto riguarda la guerra in Ucraina da Fdi hanno spiegato che l'Italia resterà leale all'Ucraina e all'alleanza atlantica. 

Gli obiettivi della Lega

E Matteo Salvini? Il leader della Lega punta molto su pensioni e pace fiscale. La sua idea è quella di introdurre una legge che permetta di andare in pensione con 41 anni di contributi. Altro suo cavallo di battaglia è il condono fiscale perché, ha detto, "ci sono milioni di italiani che hanno una cartella che rischia di rovinarli: fare un concordato definitivo, un accordo definitivo fra cittadini e fisco rottamando quelle cartelle sarebbe un atto di giustizia sociale".

Un'altra proposta storica del leader Carroccio è quella per l'introduzione della flat tax con l'eliminazione degli scaglioni Irpef: con questo sistema i lavoratori a reddito basso sarebbero dunque tassati esattamente come i contribuenti con redditi elevati. L'obiettivo campale di Salvini è ovviamente anche quello di ridurre gli sbarchi. In un comizione elettorale a Domodossola il segretario leghista è stato molto chiaro: "Quali sarebbero le nostre prime proposte in caso di vittoria e noi vinceremo? Una: zero clandestini per il nostro Paese, biglietto di sola andata per tornare a casa...".

Berlusconi punta sull'aumento delle pensioni minime

E poi c'è Forza Italia che intende presentare un programma in 8 punti: "Meno tasse, meno burocrazia, meno processi, più sicurezza, per i giovani, per gli anziani, per l'ambiente e poi la nostra politica estera".

Sul fronte dell'economia, Berlusconi punta molto sulla previdenza. "Nel nostro programma c'è l'aumento delle pensioni, tutte le nostre pensioni, ad almeno 1.000 euro al mese per 13 mensilità" ha detto intervistato al Tg5, "c'è la pensione alle nostre mamme che sono le persone che hanno lavorato di più alla sera, al sabato, alla domenica, nei periodi delle ferie e che hanno diritto di avere una vecchiaia serena e dignitosa". Tra le proposte del leader di Fi c'è anche quella di piantare un milione di alberi ogni anno (un obiettivo analogo del resto è indicato anche nel Pnrr). 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cosa sappiamo finora sui programmi dei partiti

Today è in caricamento