Elezione Presidente della Repubblica: Pdl e neofascisti in piazza contro Prodi

Da Franco Marini a Romano Prodi: cambia un nome e cambia tutto. Giovedì avevamo il Pd, o almeno una parte di esso, e il Pdl vicini come non mai. Oggi, addirittura, centrodestra in piazza per protestare contro Romano Prodi e il centrosinistra nuovamente unito. Sembrano essere passati mesi, anni ed invece è solo questione di poche ore. Quelle che sono trascorse fra la 'bocciatura' per l'ex segretario della Cisl, appoggiato da entrambi gli schieramenti, e la 'promozione' per Romano Prodi a candidato unico per il Pd. 

Il Popolo delle libertà e il resto del centrodestra, però, non hanno gradito la scelta ed hanno occupato piazza Montecitorio, per esprimere il proprio dissenso. Mentre in aula si votava per la quarta volta, infatti, esponenti del Pdl e de La Destra hanno fatto sì che il messaggio arrivasse forte e chiaro ai loro colleghi. Il più bersagliato, naturalmente, Prodi: 'colpevole' di essere dichiaratamente di centrosinistra e, quindi, inadatto ad un ruolo super partes. I 'berlusconiani' non hanno risparmiato nemmeno frecciate a Renzi, definito "cialtrone e servo di Prodi". Il tutto dopo che i renziani hanno deciso di seguire la linea adottata dal centrosinistra e, quindi, votare per l'ex presidente del Consiglio dell'Ulivo. 

Presidente della Repubblica: il centrodestra manifesta in piazza contro Prodi

A infoltire la schiera dei manifestanti, anche esponenti di Fratelli d'Italia, scesi in piazza con un tavolo ed una 'mega' mortadella, in riferimento chiaro a Romano Prodi. Armati di microfoni ed amplificatori, hanno a più riprese manifestato il loro 'no' a Prodi: "L'uomo che non ha mai chiarito i suoi rapporti con il Kgb", la principale agenzia di sicurezza e polizia segreta dell'Unione Sovietica. E ancora: "L'uomo che non ha mai spiegato del tutto la sua posizione nella famosa seduta spiritica del Caso Moro". 

Secco e deciso, anche il 'no', da parte di Fratelli d'Italia, per Rodotà. E proprio in occasione di un coro verso il giurista non è mancato qualche momento di tensione con un gruppetto di sostenitori del candidato del Movimento 5 Stelle. Tensione che, poi, è sfociata in un semplice scontro verbale a colpi di "Prodi vattene" e "Rodotà".

PRODI CONTRO RODOTA' - GUARDA IL VIDEO

Presenti, pochi metri più dietro, anche un gruppo di manifestanti di Casapound che, nella loro contestazione, non hanno risparmiato nessuno. Prodi, Pdl e Grillo: tutti nel mirino dei giovani neofascisti. "Prodi è il simbolo del vecchio apparato politico - ha attaccato uno dei giovani presenti - La rivoluzione siamo noi, non lui". Poi, "fra Marini e Prodi nessuna differenza". E, proprio per questo, per Casapound è difficile capire le manifestazioni del centrodestra che "fino a ieri aveva proposto a Bersani l'accordo per un candidato, tutto sommato, simile a Prodi". 

"PRODI PEZZO DI M..." - GUARDA IL VIDEO

E, infine, 'spazio' a Grillo "bla bla" e i suoi grillini: "Gli uomini dei 'mi piace' e dei troll". Ma soprattutto, "il partito che vuole ringiovanire la politica. E che, poi, propone il 'ragazzino' Rodotà per il Colle". Colle che continua ad essere desolatamente vuoto.