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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

"Disobbedienza civile": i radicali seminano marijuana alla Camera

Protesta singolare dell'onorevole Rita Bernardini che ha piantato semi di canapa indica dentro Montecitorio. "Provocazione necessaria per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'uso di cannabis come terapia anti-dolore"

Sala stampa di Montecitorio. L'onorevole Rita Bernardini, già segretario dei Radicali, ha riunito la stampa per una "provocazione" che va letta nel senso di una vera "disobbedienza civile".

Davanti ai flash dei fotografi, la parlamentare ha infatti piantato alcuni semi di canapa indica - marijuana - in tre vasetti.

Un gesto, ha spiegato Rita Bernardini, "necessario" per "sensibilizzare l'opinione pubblica e il parlamento sull'uso di cannabis come terapia anti-dolore". 

Un gesto che però potrebbe costar caro alla parlamentare, visto che secondo il codice penale, letto da Bernardini legge, il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti inizia 'con la posa dei semi' e le sanzioni massime vanno da 6 a 20 anni di reclusione, con multe da 26mila a 260mila euro.



La conferenza stampa dei Radicali, cui hanno partecipato anche il senatore Marco Perduca, Mina Welby e Andrea Trisciuoglio, rispettivamente co-presidente e membro del consiglio generale dell'Associazione Luca Coscioni, e Claudia Sterzi, segretaria dell'Associazione Radicale Antiproibizionisti, aveva come oggetto la salute e l'utilizzo dei farmaci a base di cannabis e ha visto la partecipazione di alcuni malati di sclerosi multipla e di altre patologie, i cui effetti degenerativi potrebbero essere in parte leniti dai derivati naturali o di sintesi della cannabis .

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