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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Reddito di cittadinanza, è spaccatura tra Pd e Italia Viva: cosa può succedere nel 2020

Emergono posizioni diverse tra i partiti alleati di governo del M5s. Se Italia Viva continua a chiedere l'abolizione del reddito di cittadinanza, il Pd ha assunto un atteggiamento molto più morbido: "Cambiamolo insieme". Furbetti, una scia infinita: decine di denunce

Il reddito di cittadinanza è confermato, confermatissimo anche nel 2020. In questi giorni emergono però chiaramente posizioni diverse tra gli alleati di governo del Movimento 5 stelle. Se Italia Viva ne continua a chiedere l'abolizione, il Pd ha assunto un atteggiamento molto più morbido. Ma procediamo con ordine.

Renzi contro reddito di cittadinanza: "Servono cantieri non sussidi"

Matteo Renzi chiede "cantieri" e non "sussidi" per rilanciare il sud. Su Facebook, Renzi scrive: "Oggi il sindaco di Bari, Antonio Decaro, lancia un grido di dolore sui ritardi della Napoli-Bari. Noi siamo con lui. Per rilanciare il Sud serve l'alta velocità, non il Reddito di cittadinanza. Cantieri, non sussidi".

Pochi giorni fa il senatore aveva detto più o meno le stesse cose: "Il dramma vero è che il reddito di cittadinanza è un flop incredibile. Prima o poi anche chi l’ha votato - Lega e Cinque Stelle - dovrà prenderne atto".

Majorino (Pd): "Cambiamo il reddito di cittadinanza"

L'europarlamentare del Pd Pierfrancesco Majorino torna ad affrontare il tema del reddito di cittadinanza con toni molto più concilianti: "Va riconosciuto al Movimento 5 Stelle il merito di averci “provato”. Certo, si poteva continuare sulla strada del Reddito di Inclusione introdotto dal governo Renzi e portato a compimento dal governo Gentiloni. Tuttavia le risorse messe a Bilancio sono state davvero significative (si arriva a oltre 7 miliardi dal 2020). Ma possiamo dirci soddisfatti, oggi, della sua effettiva attuazione? Penso di no. Non sono infatti assolutamente chiari i risultati concreti di una misura che è nata come un ibrido. Debolissima - come è stato ricordato tante volte - sul terreno dell’inserimento lavorativo e inefficace su quello della relazione con i servizi sociali (mai consultati in fase di progettazione del provvedimento) e mondo del terzo settore", scrive Majorino sull'Huffington Post.

"Senza ripartire da zero e senza stupide demonizzazioni va quindi corretta un’azione che non si pone abbastanza l’obiettivo di far “emergere” dalla condizione di povertà e che deve mettere a disposizione dei cittadini strumenti ben più efficaci per potersi “rialzare”, per aggiornarsi sul piano professionale, per andare incontro a buoni itinerari di formazione, per sostenere i figli nello studio. Cambiare il Reddito di Cittadinanza vuol dire avere il coraggio di fare tutti un passo indietro per farne due avanti" commenta l'europarlamentare.

Le modifiche possibili, secondo molti osservatori auspicabili, al reddito di cittadinanza potrebbero riguardare una fase 2, quella di ricerca lavoro, più incisiva ma anche e forse soprattutto una relazione molto più organica con i servizi sociali per individuare chi davvero ha bisogno del sussidio e ridurre al minimo già in partenza le possibili violazioni. È su questo aspetto che è urgente fare qualcosa, perché ottenere risultati positivi sul fronte della ricerca lavoro tramite navigator è al momento un obiettivo lontanissimo.

Reddito di cittadinanza, nuovi furbetti: campionario infinito

Di recente i finanzieri del Comando Provinciale di Milano hanno scoperto 22 casi di indebite percezioni del "reddito di cittadinanza". Come sono stati scoperti i nuovi furbetti? Sviluppando le informazioni acquisite nel corso di altre attività di polizia economico finanziaria, condotte nel controllo economico del territorio e nei settori del contrasto al sommerso da lavoro, al traffico di valuta negli spazi doganali e in generale ai traffici illeciti, sono emersi indicatori di ricchezza/capacità contributiva anomali nei confronti di soggetti risultati essere percettori o familiari di percettori del sussidio in questione.

Dei casi scoperti, 16 sono il frutto di una proficua attività svolta dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Corsico sulla posizione dei lavoratori irregolari, prevalentemente provenienti dal sud Italia, scoperti nel corso di servizi di lotta alla contraffazione e all'abusivismo commerciale, predisposti in occasione delle manifestazioni organizzate presso il Forum di Assago. E' stato infatti accertato come taluni venditori di magliette, cappellini, fascette o altro merchandising con logo falso dell'artista di turno o di altri prodotti ceduti in violazione delle prescrizioni sul commercio ambulante avessero richiesto ed ottenuto la concessione del reddito di cittadinanza.

I casi scoperti sono stati segnalati agli uffici dell'INPS per la procedura di decadimento del beneficio, nonché alle competenti Procure della Repubblica, per valutare l'eventuale sussistenza dei reati previsti dalla specifica normativa. Medesima sorte è toccata ad una italiana, sorpresa nel corso di un controllo fiscale a lavorare "in nero" nell'officina del padre nel sud milanese e ad altri cinque soggetti trovati in possesso di somme di denaro contante nel corso di controlli effettuati dalla Guardia di Finanza presso gli aeroporti lombardi.

Passando da nord a sud, i carabinieri del Comando provinciale di Taranto hanno denunciato a piede libero quattro persone durante controlli in un cantiere edile di San Michele Salentino, in provincia di Brindisi, per numerose violazioni della normativa sul lavoro e per indebita percezione del reddito di cittadinanza. 

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