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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

La "buona scuola" come Star Wars: la campagna per il referendum

Ecco il video del primo episodio della campagna in stile "Guerre Stellari" lanciata da Flc Cgil

"Solo 500mila firme potranno innalzare la barriera e salvare la scuola pubblica". E' il contenuto del primo episodio di "School Wars", la campagna in stile "Guerre Stellari" lanciata da Flc Cgil per raccontare la riforma della scuola pubblica a grandi e piccini e promuovere il referendum contro la "buona scuola" di Renzi.

Firma la Speranza, infatti, è il primo episodio della saga sulla scuola pubblica ideata nell’ambito del progetto "Scuorum" per il referendum sulla riforma della scuola targata Giannini-Renzi. Spiegano i promotori: "Una scuola che sembra buona solo per la propaganda. Dopo un anno di manifestazioni, lotte di piazza, tentativi di dialogo col governo respinti al mittente e una brutta legge mai realmente discussa, oltraggiosamente battezzata “buona scuola”, non rimane che un’unica possibilità: il referendum, l’appello al popolo sovrano".

Gli studenti in piazza contro la Buona scuola

Per questo il comitato promotore della campagna ha pensato ad una metafora, abbastanza potente e popolare da raccontare la saga della scuola pubblica a grandi e piccini (affratellati di già sia dalla passione per la fantascienza che dalla comune appartenenza al sistema formativo, in quanto studenti, docenti, genitori o cittadini), sia da un punto di vista generale che nello specifico dei quesiti. E come in ogni saga che si rispetti, anche in #SchoolWars sono previste più puntate, corrispondenti ai momenti salienti della campagna referendaria.

Nell’episodio uno il malvagio Dart Renzie ordina l’attacco alla scuola pubblica: solo 500.000 firme potranno innalzare la barriera e salvare il pianeta… Continuate a seguire la saga…e che lo #SCUORUM sia con voi!

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