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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Italia

Non indipendenza ma più autonomia: i referendum (legali) in Veneto e Lombardia

L'onda lunga del referendum in Catalogna arriva in Italia. Il 22 ottobre lombardi e veneti votano un referendum consultivo per chiedere maggiori autonomie, ma anche in Sardegna e Emilia-Romagna cova il fuoco dell'autonomismo

"Sardegna indipendente", una legge per il referendum

Il deputato di Unidos Mauro Pili ha depositato una proposta di legge costituzionale che prevede "la facoltà del Popolo Sardo di esprimersi con un referendum sull'indipendenza". "Un'iniziativa legislativa che sottoponiamo alla condivisione di tutti coloro che riterranno necessario questo passo, nel rispetto del democratico diritto del Popolo Sardo di decidere il proprio futuro", precisa il parlamentare ed ex presidente della Regione Sardegna, convinto che l'isola sia trattata "come la peggior colonia di Stato, violentata a colpi di missili e bombe, da discariche tossiche a industrie inquinanti".

"E' evidente che se la presidente della Camera dei Deputati non dovesse dichiarare ammissibile la proposta di legge nella nuova formulazione, e quindi rigettarla, ne scaturirebbe un contenzioso giudiziario di livello internazionale - sostiene Pili - proprio perchè verrebbe leso un primordiale diritto universale e quello di un parlamentare di svolgere la propria funzione legislativa. Sarebbe un vulnus giuridico costituzionale alla pari della mancata legittimazione del referendum catalano. Un 'casus' tutto giudiziario da affrontare sia nell'ambito della Corte di giustizia europea che a livello di Nazioni Unite". 

"Nei giorni scorsi ho incontrato a Barcellona i vertici politici e istituzionali catalani per intraprendere già da oggi una comune azione giudiziaria a livello internazionale per il riconoscimento del diritto all'autodeterminazione dei Popoli inquadrati nell'ambito di Stati post coloniali", ha aggiunto Pili.

Esposto per il riconoscimento dell'autodeterminazione dei popoli

"Abbiamo dato mandato a legali sardo-catalani di predisporre un percorso comune, a partire dalle reciproche violazioni subite, da una parte quella catalana della delegittimazione del referendum e dall'altra quella sarda con la paventata inammissibilità della proposta di legge costituzionale a mia firma. Tra la Sardegna e la Catalogna non ci sono analogie economiche ma -  conclude l'onorevole Pili - esiste una forte consonanza identitaria e democratica. Si tratta di due entita' ben definite sul piano etnico e culturale, con la legittima aspirazione a decidere il proprio futuro".

"Si voti anche per l'autonomia della Romagna", via alla raccolta di firme

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