Referendum, tra gli italiani all'estero vince il Sì
Il "Sì" al 64,70 per cento (722.672 voti) e il "No" al 35,30 per cento (394.253 voti): sono questi i dati, speculari rispetto alla media nazionale, del voto degli italiani all'estero al referendum costituzionale
E' all'estero che il fronte del Sì ha ottenuto il risultato migliore.
Il "Sì" al 64,70 per cento (722.672 voti) e il "no" al 35,30 per cento (394.253 voti): sono questi i dati, speculari rispetto alla media nazionale, del voto degli italiani all'estero al referendum costituzionale che si è concluso con la bocciatura della riforma proposta da Matteo Renzi (40,9% "no" e 59,1% "sì").
I votanti sono stati il 30,74% degli aventi diritto, un milione e 245.929 su quattro milioni 52.341. In Europa ha votato il 33,70%, in America meridionale il 25,44%, in America settentrionale e centrale il 31,19% e in Africa, Asia, Oceania e Antartide il 31,91%.
Le schede bianche, ha registrato il Viminale, sono state lo 0,74% (9.297), le schede nulle il 9,56% (119.174) e le schede contestate e non assegnate lo 0,04% (533).
La vittoria del No è stata invece molto chiara in ogni zona del Paese, ma appare particolarmente rilevante nelle regioni meridionali (dove si registrano percentuali molto al di sopra della media nazionale, con particolare evidenza in Sicilia e Sardegna). Il Sì, inoltre, vince solo in tre Regioni: Trentino Alto Adige, Toscana ed Emilia Romagna.
"La alta affluenza e i numeri della vittoria del No confermano come gli italiani abbiano compreso l'importanza di difendere la Costituzione e la contrarietà del popolo a stravolgimenti a colpi di risicate maggioranze". Lo ha dichiarato il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando. "La sconfitta del Pd e dei suoi cespugli, come quella di Renzi deriva da un tentativo goffo di mascherare uno stravolgimento di alcuni valori importanti della Costituzione, fra cui il rapporto fra lo Stato da un lato e Regioni e Comuni dall'altro, dietro slogan vuoti e mistificazioni. Da Palermo, con oltre il 72% di No, viene il risultato più netto fra i capoluoghi: un vero atto di amore per la Costituzione".