"Due mandati e poi vado a casa". In visita a Buenos Aires Matteo Renzi parla del suo futuro politico rispolverando un "vecchio" cavallo di battaglia dei 5 Stelle.

"Bisogna recuperare la regola dei due mandati - ha detto il premier davanti agli studenti della facoltà di scienze economiche - una volta in Italia si cominciava a fare politica a 20 e si finiva a 80. Ora non deve essere così, il modello deve essere quello degli Usa: fai due mandati e poi vai a fare altro". 

Questo vale anche per lui: "Se vincerò nel 2018 farò un ultimo mandato e poi a 48 anni andrò a fare altro".

RENZI VS EUROPA, DI NUOVO - Renzi ha poi ribadito che le critiche all'Europa dell'austerity che ha sbagliato la politica economica degli ultimi anni e "ha messo a rischio il futuro dei giovani". "In questi ultimi otto anni le politiche di sviluppo fatte in Usa da Obama sono state giuste, quelle fatte dall'Europa - spiega il premier - sono state sbagliate, questo continente negli ultimi mesi è fermo". 

PUNTARE SULLA CRESCITA - Detto questo è chiaro che "l'Italia deve tenere sotto controllo il debito pubblico e i conti ma questo vale per tutti i paesi". Una volta fatte le riforme, però è necessario puntare su crescita e investimenti perché l'Europa non è stata fatta "per i numeri di Maastricht ma per avere un continente di pace, innovazione e speranza". 

L'EMERGENZA PROFUGHI - C'è spazio anche per una riflessione sul fenomeno dei migranti: "Negli ultimi mesi – ha detto Renzi - l'Europa è stata ferma, alcuni paesi hanno eretto muri, ma i muri devono essere abbattuti non crescere, se no si perde lo spirito della Ue". Il premier ha poi ribadito che "di fronte a un uomo che scappa dalla guerra, prima di preoccuparsi delle regole, c'è il dovere dell'accoglienza".