ROMA - Si chiama congelamento delle dimissioni ed ha un illustre precedente nelle ultime settimane del governo Monti. Per il presidente del consiglio Matteo Renzi si apre una settimana da premier dimissionario con il Capo dello Stato che ha chiesto di completare l'iter parlamentare di approvazione della legge di bilancio per scongiurare i rischi di esercizio provvisorio. Sergio Mattarella ha chiesto al Presidente del Consiglio di soprassedere alle dimissioni per presentarle al compimento dell'iter parlamentare del testo della Manovra 2017.

Resta ora da vedere quanto ci vorrà ad approvare la legge di bilancio. Il testo già approvato alla Camera, attualmente si trova al vaglio del Senato e già martedì mattina la capigruppo la incardinerà nel calendario di Palazzo Madama in un percorso a tappe forzate, senza escludere il ricorso ad un voto di fiducia per evitare che, con l'approvazione di emendamenti, al testo sia necessario un nuovo passaggio alla Camera.

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Il tempo minimo per l'apertura formale della crisi di governo si sposta quindi a non prima di venerdì, ma il Governo Renzi potrebbe protrarsi anche per una settimana. Poi si vedrà con le consultazioni e la salita dei gruppi parlamentari al Colle per ragionare sugli scenari con il presidente Mattarella.

Da Bruxelles l'Eurogruppo ha marcato una decisa pressione affinchè il Capo dello Stato (che ha avuto un lungo colloquio telefonico con l'alto commissario Mogherini) sollecitasse una rapida approvazione della legge di bilancio senza sollecitare i mercati in fibrillazione. 

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