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Venerdì, 19 Aprile 2024
Unione europea / Francia

Nasce l'asse Renzi - Hollande: "Insieme per cambiare l'Europa"

Il premier in visita all'Eliseo: è la prima tappa. Poi toccherà alla Merkel e poi a Bruxelles. "Con la Francia lavoreremo per cambiare l'Europa, insieme"

Italia e Francia lavoreranno "nei prossimi mesi" per "cambiare l'Europa insieme". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi durante la conferenza stampa congiunta con il presidente francese François Hollande al termine del vertice bilaterale Italia-Francia, prima tappa della missione europea del premier italiano. Inoltre crescita e lavoro devono essere in questo momento "un punto centrale" per l'Unione europea, ha aggiunto Hollande.

"E' molto importante per me essere qui a Parigi, i rapporti tra Italia e Francia sono veramente eccellenti e penso che collaboreremo in modo molto importante e efficace nell'interesse dei nostri paesi ma anche dell'Europa. Noi possiamo e dobbiamo cambiare l'Europa insieme, questa è la sfida che dobbiamo affrontare nei prossimi mesi. Abbiamo un obiettivo comune politico - ha aggiunto Renzi - quello di dire ai nostri cittadini sfiduciati che non credono più nell'Europa che l'Europa è la più grande scommessa politica che si possa fare e che potremo avere più euro in tasca solo se l'Europa sarà più forte".

"Condividiamo la stessa posizione sull'Europa", ha detto Hollande al fianco di Renzi, sottolineando come Francia e Italia debbano esercitare la propria responsabilità a Bruxelles per favorire "opportunità di crescita e occupazione, che devono essere in questo momento il punto centrale". In particolare, ha aggiunto il presidente francese, bisogna operare a favore dell'occupazione giovanile.

Non c'è stato bisogno di "convincere" Hollande circa la necessità di cercare un cambiamento di politica economica in Ue perché su questo punto c'è "condivisione", ha spiegato Renzi rispondendo a chi gli chiedeva se abbia dovuto convincere il suo interlocutore. "Penso non ci sia bisogno di convincere il presidente Hollande a 'cambiare verso'...". Renzi ha anche fatto una battuta, visto che il cronista italiano aveva citato lo slogan 'cambiare verso' usato dal premier nella campagna per le primarie: "Il presidente Hollande è molto preparato ma non può conoscere anche gli slogan della campagna elettorale".

"Credo - ha aggiunto Renzi - ci sia una condivisione, senza bisogno che nessuno cambi idea, sul fatto che i vincoli europei vanno rispettati e che contemporaneamente compito della politica e della nuova Europa sia ridurre lo spread non solo economico e finanziario ma tra cittadini e istituzioni europee. Alle prossime elezioni i partiti contro l'Europa, populisti, avranno un buon successo se non saremo consapevoli che l'Europa non deve solo far rispettare i patti che abbiamo fatto tra noi ma deve essere anche cambiata. L'Italia deve rispettare i vincoli non perché lo chiede l'Europa, Hollande o la Merkel, ma perché lo deve ai propri figli. Ma proprio per i nostri figli, siccome vogliamo un'Europa che non si limiti all'Erasmus".

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