Il voto di ieri sulla legge elettorale è un fallimento impressionante per i cinque partiti principali che l'avevano condivisa e approvata”: Matteo Renzi ha commentato così l'esito della votazione avvenuta alla Camera durante il suo consueto appuntamento 'Ore9'.

“Abbiamo deciso di fare di tutto per trovare un accordo sulla legge elettorale – ha continuato l'ex premier – anche accettare il proporzionale tedesco che per noi era un sacrificio. Aver accettato quel punto di accordo è stato un fatto giusto, il Pd aveva il dovere di stare nell’accordo e abbiamo fatto bene”.

“Nessuno di noi chiede un decreto”. “A questo punto – ha sottolineato Renzi – non possiamo che ribadire il concetto che abbiamo fatto quello che era giusto, il M5s è il responsabile del fallimento della legge elettorale, si è venuti meno a un accordo già fatto. Noi siamo al governo del Paese, al lavoro per dare agli italiani solidità e tranquillità, gli altri riflettano, non faremo falli di reazione”.

“Una legge elettorale c’è se qualcuno la vuol cambiare, con il consenso di Forza Italia e 5 stelle, ci troverà a disposizione”.

“Una legge elettorale c’è, è una legge che ha bisogno di alcuni accorgimenti tecnici”, ha aggiunto Renzi. “Noi dobbiamo fare tutto tranne che un errore: il fallo di reazione. Non si deve fare una legge contro gli altri, contro i principali partiti. Grillo ha tradito un patto con i propri iscritti al blog, veri o presunti che siano, non con noi, ma noi non faremo una legge per dispetto. Idem con Forza Italia. Non facciamo una legge con cui regaliamo il ruolo delle vittime in campagna elettorale agli altri. Se ci sono le condizioni per fare tutti insieme una bella legge con Forza Italia e 5stelle lo vedremo, non sono particolarmente ottimista, nei prossimi giorni. Per noi c’è il desiderio di occuparsi di tre parole: lavoro, casa e mamme”.