Renzi: "No alla sospensione di Schengen". Salvini: " È complice dell'invasione"
Il premier: "Con la paura si mette a rischio l'idea di Europa"
La questione immigrazione provoca l'ennesimo scontro tra il governo e l'opposizione leghista. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si è detto contrario alla proposta di sospendere l'accordo di Schengen sulla libera circolazione all'interno della Ue.
"Noi dobbiamo essere molto seri rispetto alle paure, attenti e prudenti ma dobbiamo essere anche i più forti a richiamare il valore dell'Ue. Non è che sospendendo Schengen si bloccano i terroristi - ha spiegato Renzi - perché alcuni terroristi sono cresciuti nelle nostre città. Con la paura si mettere a rischio l'idea di Europa e spero di no".
Il premier ha poi aggiunto: "Non dipende dal governo italiano: noi siamo dalla parte di chi ritiene giusto mantenere forte e pesante il controllo di polizia ma questo non significa sospendere il presupposto dell'Ue dal punto di vista della libera circolazione. Se avverrà ne trarremo le conseguenze".
Su Facebook non si è fatta attendere la risposta del segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini. "Renzi è contrario alla sospensione di Schengen e al controllo dei confini. Renzi è complice dell'invasione, Renzi è un traditore".