rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Governo

Renzi, "un mercoledì da delusioni": non taglia le tasse e non paga i debiti

Nulla di fatto in Consiglio dei Ministri. Per il pagamento dei debiti della Pa "solo" 47,5 miliardi - quelli già stanziati da Letta - e non subito. Per il taglio delle tasse, soltanto un'informativa

ROMA - Doveva essere un "mercoledì da leoni", per dirla alla Giovanni Toti. Doveva. Perché alla fine è stato un mercoledì come gli altri: di battaglia in Aula - per l'ok definitivo all'Italicum - e di "diplomazia" in Consiglio dei ministri, alla disperata ricerca delle coperture necessarie per quello choc economico che il premier tanto invoca, e desidera. A bocce ferme, però, nulla di fatto, almeno per ora. Disco rosso per il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione - sessanta miliardi in tutto. Stop per il taglio al cuneo fiscale. Alt per i soldi a famiglie e imprese. I dissestati e disastrati conti dell'Italia non concedono, per il momento, misure forti: quindi occorre ripartire, con calma e tanta pazienza. 

Per questo il Consiglio dei ministri di oggi ha deciso di esaminare un disegno di legge sui pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione. Con due differenze sostanziali rispetto ai desiderata del premier: non sarà un decreto - che sarebbe immediatamente operativo - e i soldi a disposizione, dopo il via libera del Parlamento, saranno "solo" 47,5 miliardi - quelli già stanziati dal governo Letta - a fronte dei sessanta promessi da Renzi. 

La promessa del premier: "Mille euro in più in busta paga"

Il problema, infatti, resta lo stesso che si era trovato ad affrontare l'ex inquilino di Palazzo Chigi. Individuare coperture adeguate è impresa ardua e in assenza di esse i nuovi rimborsi farebbero aumentare il debito pubblico e il deficit oltre i limiti concordati in sede europea.

Le cattive notizie per Renzi, però, non finiscono qua. Perché se per i pagamenti dei debiti della Pa si va per le lunghe, per il taglio del cuneo fiscale si potrebbe andare per le lunghissime, con buona pace del segretario Pd e del suo (poco) profetico: "Da mercoledì più soldi nelle tasche degli italiani". 

Mercoledì, infatti, è arrivato e Renzi - informa una nota di Palazzo Chigi - si è limitato a presentare in Cdm "un'informativa in materia di riforme costituzionali e di interventi di politica economica, inclusa la riduzione del carico fiscale". Tradotto: ancora una volta programmi e promesse, ma pochi fatti. Alla faccia del mercoledì da leoni. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Renzi, "un mercoledì da delusioni": non taglia le tasse e non paga i debiti

Today è in caricamento