'Renzi tour' in camper: si parte domani da Verona
"Il mio obiettivo non è guidare il partito ma il paese". Così il sindaco di Firenze suona la carica. Dietro lo slogan "Matteo Renzi adesso!" il suo staff promette battaglia, politica e mediatica, a Bersani e Vendola.
Si parte. Tutti sul camper. Destinazione Verona. Matteo Renzi inaugura dalla città di Romeo e Giulietta il suo tour per la campagna per prendersi il Partito democratico.
"L'obiettivo" ha spiegato Renzi "non è guidare il partito" ma "guidare il paese".
Sembrano così lontane le feste della Margherita. Dal 2007 a oggi, per Renzi è stata una continua ascesa attraverso la fusione con i Ds, le primarie e le elezioni a sindaco di Firenze. Giorno dopo giorno, tra una puntata di Ballarò e un'intervista sul Corriere, ecco che i tempi per la sua scalata nazionale si sono accorciati in maniera esponenziale, costringendo quasi l'intero dibattito nazionale, di destra e di sinistra, a prendere posizione sulla sua auto-candidatura.
Nel mezzo, le tre kermesse della Leopolda e un'incessante attività, in tutta Italia, fatta di presentazioni di due suoi libri e di altri tipi di incontri pubblici.
Giovedì i due camper di Renzi, che sostituiscono nell'immaginario del centro-sinistra la bicicletta di Romano Prodi e il pullman di Walter Veltroni, prenderanno le mosse da Verona, da quel Nord Est produttivo che è sempre stato più vicino al centro-destra.
Il camper con a bordo Renzi avrà una grande scritta rossa e blu "Primarie 2012 Matteo Renzi Adesso!", a caratteri cubitali e con tanto di punto esclamativo. Lo slogan ricorda certamente quello usato da Dario Franceschini per le primarie da segretario, ma prosegue quello usato da Renzi per la sfida nel Pd fiorentino: "Prima, Firenze", recitava nel 2009.
Il sindaco di Firenze è atteso all'auditorium Palazzo La Gran Guardia per le 11.30, con un intervento che sarà trasmesso anche su www.matteorenzi.it. "Ma non sarà niente di simile ai 'Big bang' della Leopolda", fanno sapere dal suo staff.
E il programma? per ora sembra che sarà dato spazio, per lo più, alla "cornice" entro il quale costruirlo. Fermo restando che gli applausi più convinti continua a riceverli con la semplice richiesta di "facce nuove" alla guida del Pd.
Poi, il viaggio di tre mesi in tutte le 108 province italiane, dormendo la notte sul camper per essere di nuovo presente, il giorno, a Firenze. Un tour de force che promette di tenere banco, nell'attesa che siano definite le regole per le primarie.
