Scontro M5S-Pd sulle Olimpiadi, Matteo Renzi a Virginia Raggi: "Cambia mestiere"
Il premier attacca Virginia Raggi dopo il no alle Olimpiadi ma il sindaco di Roma incassa la difesa del leader pentastellato Beppe Grillo che da Palermo rilancia il Movimento 5 Stelle: "Possiamo vincere, ci bloccano con modifiche ad hoc alla legge elettorale "
"Dire che non si fanno le Olimpiadi perchè non è possibile sconfiggere la corruzione è un'ammissione di incapacità". Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, parlando al Teatro Metastasio di Prato, a proposito della decisione del sindaco di Roma di dire no alle Olimpiadi nella Capitale. " Se hai davanti 8 anni - ha continuato il premier - se hai un minimo di autorevolezza e credibilità, tu i ladri li cacci, se dici no e hai paura ti fermi subito. Se preferisci non metterci la faccia hai sbagliato mestiere".
"Sulle Olimpiadi "ha deciso la Raggi". Lo ha detto Beppe Grillo parlando a Palermo, a margine della kermesse M5s che inizia oggi. "Roma è una città complicata - ha aggiunto davanti alle telecamere - Torino va benissimo perchè ha 900 mila abitanti, Roma ne ha milioni. L'assestamento ci vuole. Si stanno assestando - ha assicurato -. Ma le decisioni le prende la signora".
"Noi siamo la parte buona del Paese, dobbiamo riunire le forze, dall'ultimo attivista della Sicilia al primo di Bolzano, Dobbiamo ricompattarci assolutamente - ribadisce Grillo da Palermo - e parlare di altra economia, di economia circolare. Sono sorpreso che non ci abbiano gridato contro, ma solo a favore per dirmi 'vai avanti così'. Dobbiamo andare avanti quindi e decidere come vivere tra vent'anni. Questo è il Movimento...".
"Adesso che possiamo davvero dare una botta della madonna, ora che veramente dobbiamo andare a vincere le elezioni, stanno facendo qualsiasi cosa per bloccarci, anche modificando la legge elettorale ad hoc...".