ROMA - La schermata del radar. Il codice dell'aeroporto di partenza. E quello dell'aeroporto di arrivo. I tre indizi per la prova ci sono tutti. E il "reato", per il Movimento cinque stelle, è uno, senza dubbi: Matteo Renzi ha usato un volo di Stato per le sue vacanze. A denunciarlo è Carlo Sibilia, "cittadino" a cinque stelle e membro del direttorio grillino. Il deputato pentastellato ha pubblicato, nel pomeriggio di venerdì, una lunga "denuncia social" contro Renzi, accusandolo di essersi servito di un aereo di Stato per raggiunger Courmayeur insieme alla sua famiglia. 

"Tratto da una storia vera scoperta dal mio collega Paolo Romano - scrive Sibilia sul suo profilo Facebook - Martedì 30 dicembre del fu 2014 un Falcon 900 della flotta di stato solca i cieli del Mediterraneo. Riporta a casa da Tirana il nostro SuperPremier. Secondo i piani di volo il Falcon dovrebbe far rotta su Roma, ma evidentemente il premier ha fretta. Deve andare in vacanza". Ed è proprio qui che, secondo le ricostruzioni del Movimento cinque stelle, il Falcon cambia rotta. 

"Abbiamo un Premier che va avanti con la forza delle decisioni. Quindi anche il Falcon si deve adeguare - ironizza Sibilia - Dirottato su Firenze, imbarca moglie e figli del Presidente del Consiglio e riparte alla volta di Aosta. Piccola parentesi: avete presente in che condizioni versa questo aeroporto? I consiglieri aostani del Movimento 5 Stelle ne denunciarono tempo fa la condizione di completo abbandono. Più che un aeroporto è un cantiere abbandonato che non si sa se mai prenderà la forma di un aeroporto degno di questo nome. Ma queste son quisquilie", continua il grillino.

Quindi: "Arriva l’ordine e la struttura si adegua tra paglia di roccia imballata, cartongesso in disfacimento. E il Falcon con Renzi e famiglia atterra alle 21,25 sempre di martedì. Vacanze a Courmayeur. All’insegna del risparmio ovviamente. Di chi? Di Renzi e famiglia". Il volo di Stato, infatti, non sarebbe l'unico privilegio che il premier si sarebbe concesso. Renzi infatti, denuncia Sibilia, "alloggia nella caserma degli Alpini a spese della comunità (noi)".

E' lo stesso Sibilia, poi, a fare i conti. "Qualche considerazione - scrive - Un Falcon quando si muove, ha un costo notevole, euro novemila all’ora. Tale aereo è sì atterrato sulla pista del quasi aeroporto di Aosta, ma non ha potuto sostarvi che il tempo necessario per sbarcare la famigliuola in vacanza. Dopo ha ripreso subito il volo per tornare a Roma. Domanda (lecita): quanto è costato questo volo di stato in missione-vacanza? A mio avviso c’è qualcosa di spudorato. Abbiamo una situazione difficilissima - attacca il deputato grillino - Da mesi e mesi si chiede dall’alto agli Italiani di fare sacrifici, e gli Italiani son costretti a fare sacrifici senza che glielo si ricordi. Poi si assiste ad uno scialo di mezzi pubblici del genere".

Infine, una precisazione dovuta: "Ovviamente e sfortunatamente per noi, tutti i dati sono stati accertati". Precisazione che è arrivata anche da Paolo Romano, altro deputato grillino e primo a denunciare il fatto. "Prima di scrivere - precisa sul suo blog - mi sono accertato di tutti questi spostamenti, oltre alla seguente schermata del radar, che mostra l’aereo presidenziale che, dopo aver caricato la famiglia a Firenze fa rotta verso Aosta". A spese di chi?

Attraverso Twitter, poco dopo, è arrivata puntuale la replica del premier Matteo Renzi. "Gli spostamenti aerei, dormire in caserma, avere la scorta, abitare a Chigi non sono scelte ma frutto di protocolli di sicurezza", ha precisato il presidente del Consiglio.