Unhcr: in Italia 36 mila richiedenti asilo nel 2011
Aumentate del 20% le domande nei 44 paesi analizzati. Nel nostro paese, triplicate le richieste. Le cause? "I nuovi conflitti e l'aumento dei flussi da crisi come l'Afghanistan"
Sono aumentate del 20% le domande di asilo politico registrate. E' quanto emerge dal rapporto sull'asilo nei paesi industrializzati pubblicato oggi dall'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr), secondo il quale in Italia lo scorso anno sono state registrate oltre 36mila richieste, dato triplicato rispetto al 2010, quando furono circa 10mila.
Nuovi conflitti e aumento dei flussi - Le cause di questo aumento esponenziale delle richieste risiede, secondo l'Unhcr, nei nuovi conflitti e nel crescente flusso in uscita da alcune crisi di più vecchia data, in primis quella in Afghanistan.
441mila domande in 44 paesi - Secondo le stime riportate nella pubblicazione "Asylum levels and trends in industrialized countries 2011" sono state in tutto 441.300 le domande d'asilo registrate lo scorso anno, rispetto alle 368mila dell'anno precedente, in 44 paesi tra Europa, Nord America, Autralasia e Asia Nord Occidentale.
Quasi 69mila richieste in Europa meridionale - In termini relativi, l'incremento maggiore è stato riscontrato in Europa meridionale, dove sono state presentate 66.800 domande d'asilo, con un aumento dell'87% rispetto al 2010. La maggioranza delle richieste è stata inoltrata da persone arrivate via mare in Italia e a Malta, segno del gran numero di richiedenti asilo provenienti dal Magherb in rivolta.
36 mila richiesta in Italia - In Italia sono state registrate oltre 36.000 domande di asilo, per la maggior parte di persone provenienti dal Corno d'Africa e dall'Africa subsahariana giunte via mare dalla Libia. Questa cifra rappresenta un considerevole aumento rispetto all'anno precedente (circa 10mila), durante il quale però il ridotto numero di domande è attribuibile anche alle politiche restrittive attuate nel Canale di Sicilia da Italia e Libia. Un consistente numero di domande era stato registrato già in passato, come nel 2008 (oltre 30.000), prima che venissero effettuati i respingimenti in alto mare, e nel 1999 (oltre 33.000) a seguito della crisi del Kosovo.
