Riforma Senato, Forza Italia salva il governo
Giornata ad alta tensione in Commissione affari costituzionali del Senato. Il governo "perde" su un ordine del giorno sull'elettività di palazzo Madama e minaccia le dimissioni. Forza Italia salva tutto
ROMA - Il nodo è sempre quello: l'elettività del Senato. Gli amici sono quelli di sempre, più uno nuovo - o meglio ritrovato: Forza Italia. Giornata da tensione alle stelle quella di ieri in Commissione affari costituzionali del Senato che ha approvato, con diciassette sì e dieci no, il testo base per la riforma del Senato del governo Renzi. Il risultato, di riffa e di raffa e dopo paventate minacce di dimissioni di gruppo del governo, è stato raggiunto ma ciò che conta è quello che c'è stato prima.
E quello che c'è stato prima racconta di una difficoltà importante del partito leader del governo nel farsi "rispettare" e di una sorta di simbiosi necessaria fra Pd e Forza Italia. Prima di dare il via libera al testo base dei democratici, la Commissione aveva infatti approvato - con quindici voti a favore e quattordici contrari - un ordine del giorno sull'elettività del leghista Roberto Calderoli.
Insieme agli esponenti del Carroccio, avevano votato sì Forza Italia, Movimento cinque stelle, Sel e Mario Mauro dei Popolari per l'Italia. Fortunatamente, per Renzi, i forzisti hanno poi deciso di dire sì anche al testo base dei renziani sulla riforma del Senato che così è stato approvato. Una mossa utile al partito di Silvio Berlusconi per mostrare la propria importanza nelle dinamiche di governo.
"Forza Italia è stata determinante e senza di noi non sarebbe passato il testo base - ha detto il capogruppo di Fi in Senato, Paolo Romani, al termine dei lavori della Commissione - Abbiamo votato l'ordine del giorno Calderoli e grazie a noi è passato. Abbiamo votato il testo base e grazie a noi è passato. Questo dimostra che siamo determinanti per il cammino delle riforme che, grazie a noi, può partire".
Il come, per il momento, non sembra interessare al premier Matteo Renzi che, a risultato raggiunto, ha affidato a Twitter la sua gioia. "Approvato il testo base del governo sulla riforma del Senato - ha commentato il presidente del Consiglio -. Molto bene, non era facile. La palude non ci blocca! E' proprio #lavoltabuona".
Parole di felicità anche quelle del ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi. "E' un passo avanti importante - ha spiegato - Stasera è stato adottato il testo base sulle riforme ed è quello del governo".