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Mercoledì, 24 Aprile 2024
CRONACA

"Rimborsi anche per i vibratori", "tutto falso"

"Sex toys a spese del Consiglio provinciale di Bolzano": tra le spese presentate da un partito risulterebbe - secondo le indagini della Guardia di Finanza - uno scontrino di 64,92 euro per l'acquisto di un vibratore e altri due oggetti ad uso erotico. I diretti interessati smentiscono

BOLZANO - Casta spudorata, verrebbe da dire. E' un'inchiesta dai risvolti scottanti quella portata avanti dalla Guardia di finanza altoatesina. Le fiamme gialle, spulciando tra le richieste di rimborso spese presentate da alcuni rappresentanti del consiglio provinciale di Bolzano, avrebbero scoperto due acquisti molto particolari: un vibratore e altri due sex toys.

L'indiscrezione a luci rosse, secondo quanto riferito dal Corriere dell'Alto Adige, riguarderebbe le spese effettuate dagli esponenti di Die Freiheitlichen, un partito politico nato a tutela delle minoranze linguistiche residenti nella provincia bolzanina. "Dobbiamo verificare, se fosse così non sarebbe corretto", ha detto all'Ansa il capogruppo Pius Leitner.

Il partito sudtirolese però smentisce tutto: "Le notizie non corrispondono ai fatti". I Freiheitlichen si dicono disponibili a qualsiasi chiarimento nel caso la Procura oppure la guardia di finanza lo richiedessero.

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