rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Piemonte, si discute di "spese pazze": rissa tra consiglieri

I capigruppo di Fratelli d'Italia e del Pd, Botta e Reschigna, sono venuti alle mani, divisi dal vicepresidente regionale Roberto Placido. Il consiglio è stato sospeso

TORINO - Il consiglio regionale come un match di pugilato. A questo si è assistito oggi nell'ultima seduta del consiglio regionale del Piemonte, alla quale, per certi versi a sorpresa, ha presenziato anche il governatore Roberto Cota, alla vigilia della sua partenza per il Giappone.

"Stiamo facendo scelte giuste, a volte difficili e impopolari, ma necessarie. Vogliamo continuare a essere un baluardo contro la disgregazione delle istituzioni". è uno dei passi dell'intervento del presidente della Regione Piemonte. "Si è fatto qui - ha aggiunto - quello che mi auguro si faccia a tutti i livelli e in tutte le istituzioni". Quanto all'inchiesta, che vede indagati a vario titolo numerosi consiglieri regionali, il presidente ha ricordato che "è giusto che la magistratura approfondisca, ma è altrettanto giusto che il Consiglio regionale continui a lavorare con la dovuta serenità".

Ma, finite le comunicazioni del presidente, i capigruppo di Fratelli d'Italia e del Pd, Franco Botta e Aldo Reschigna, sono venuti alle mani. In un clima già teso, Botta è intervenuto contro Mercedes Bresso, mentre in difesa dell'ex "zarina" si è schierato Reschigna. Tra i due si è arrivati allo scontro diretto, mentre Botta e il vicepresidente regionale Roberto Placido, intervenuto per dividerli, sono finiti a terra. Dalle due parti sono volati insulti e accuse, e il presidente del consiglio regionale Valerio Cattaneo ha dovuto sospendere la riunione. L'ex presidente del Piemonte Mercedes Bresso, che stava parlando, ha dovuto rinunciare all'intervento. "Non parlerò più - ha detto - aspetto solo che questo Consiglio vada a casa".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piemonte, si discute di "spese pazze": rissa tra consiglieri

Today è in caricamento