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Venerdì, 29 Marzo 2024
POLITICA

Sicilia: vince Crocetta, trionfano Grillo e l'astensione

Rosario Crocetta del Pd è il nuovo presidente della Regione Sicilia: ha avuto il 30,5% delle preferenze. Cinque punti di vantaggio sul candidato del Pdl Nello Musumeci. Exploit del Movimento 5 Stelle: è il primo partito.

PALERMO - Rosario Crocetta è stato eletto nuovo presidente della Regione Sicilia. Ha avuto il 30,50% e un totale di 617.073 voti.

La notizia, però, non è tanto la vittoria del candidato del centrosinistra, ma il fatto che più di un siciliano su due ha deciso di non recarsi alle urne per scegliere il governatore. Alla chiusura delle urne, il dato è chiaro: i cittadini che si sono recati a votare sono stati appena il 47,42% degli aventi diritto, pari a 2.203.885. Un dato choc se rapportato a quello del 2008, quando però si votò anche di lunedì e in contemporanea alla Camera e al Senato: allora si recò alle urne il 66,68%.

CROCETTA: "CAMBIA LA STORIA" - "Con me è la storia che cambia. Nell'isola uno come me non sarebbe mai stato eletto. Io cercherò la maggioranza in aula sui provvedimenti. Non cederò a nessun inciucio, la mia storia me lo impone", ha detto Crocetta.

"CON ME SI CAMBIA": GUARDA IL VIDEO

I RISULTATI - Lo spoglio delle 5.308 sezioni, che si è concluso ieri a tarda sera, ha premiato l'europarlamentare del Pd sostenuto anche dall'Udc, attribuendogli un vantaggio di 5 punti percentuali sul candidato del Pdl Nello Musumeci, fermatosi al 25,70% e 521.022 voti. Al terzo posto si è piazzato il portavoce regionale del Movimento 5 Stelle Giancarlo Cancelleri, che ha ottenuto il 18,20% e 368.006 voti; mentre non è andato oltre il quarto posto Gianfranco Miccichè, sostenuto da Grande Sud, Fli ed Mpa, che ha ottenuto il 15,40% pari a 312.112 voti. Più staccata, invece, la sindacalista Giovanna Marano sostenuta da Idv, Federazione della Sinistra, Sel e Verdi, che al termine dello scrutinio si è fermata al 6,10% di preferenze per un totale di 122.633 voti.

LE LISTE - Per quanto riguarda le liste, infine, il Movimento 5 Stelle domina la scena imponendosi come primo partito in Sicilia in virtù del 14,90% di preferenze ottenute. Dietro, al 13,40% è il Pd, che ha superato il Pdl fermatosi al 12,90%. Con lo sbarramento al 5%, in questa legislatura all'Ars non entreranno Idv e Sel, che hanno ottenuto il 3,50% e il 3,10%, e Futuro e Libertà, che non è andato oltre il 4,40%.

LE REAZIONI - "Abbiamo vinto in Sicilia, cose da pazzi", questa la reazione del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, dopo aver appreso della vittoria di Crocetta. Bersani ha detto: "E' la prima volta dal dopoguerra che c'è la possibilità di una svolta vera". Dal canto suo, il leader Udc, Pierferdinando Casini, ha dichiarato: "Il voto siciliano anticipa le tendenze nazionali, il rapporto tra moderati e progressisti si conferma "l'unico antidoto" contro "populismi ed estremismi" e il segretario Pd dovrebbe "tirare qualche somma". Secondo il segretario del Pdl, Angelino Alfano, "in Sicilia abbiamo perso perché abbiamo diviso i moderati". A suo giudizio, comunque, "a condizione data", l'esito delle urne è comunque "la prova che il centrodestra c'è".

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