rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Casalino: "Al Mef non devono dormire la notte"

Il portavoce del premier: "Ci sono italiani che non hanno soldi per mangiare. La risposta non può essere non ci sono i soldi". Intanto i 5 Stelle rilanciano: "Assurdo pensare di ridurre il debito senza fare deficit"

In un modo o nell’altro i soldi devono saltare fuori. E a trovarli devono essere i tecnici del Mef. Ospite a Di Martedì, su La7, Rocco Casalino ribadisce la linea del M5s e parla per la prima volta in tv dopo la bufera seguita alla diffusione di un audio in cui il portavoce di Conte lancia invettive piuttosto pesanti contro i tecnici del tesoro.  "Anche tutta questa bufera… Ma sono così intoccabili i burocrati?", dice Casalino da Floris.

"Sicuramente ci sono uomini di Stato che fanno molto bene il loro lavoro. Lo fanno tutti? E' una domanda…''. Quindi il discorso si sposta sulla Manovra. Per Casalino, al Mef ''non devono dormire la notte perché devono essere preoccupati del fatto che ci sono degli italiani che vivono al di sotto di 780 euro e che non hanno i soldi per mangiare".

"E quindi la risposta non può essere non ci sono i soldi. Non devono dormire la notte e guardare ogni singola voce di bilancio per trovare quelle risorse che servono ai più deboli. I partiti del passato si intromettevano per difendere il sistema, non per difendere i cittadini, quindi era un meccanismo diverso insomma. Qui c'è proprio un altro obiettivo".

"Le coperture? Ci sono 70 miliardi". Cosa diceva il M5s prima di andare al governo

Il M5s: "Assurdo pensare di ridurre il debito senza fare deficit"

Intanto i 5 Stelle rilanciano l’idea di fare un "adeguato ricorso al deficit" per trovare le coperture necessarie a finanziare reddito e pensioni di cittadinanza. La parola d’ordine è fare come la Francia che quest’anno porterà il rapporto deficit-Pil al 2,8 %. "Mentre all’Italia si chiedono continue riduzioni del rapporto deficit/Pil, a discapito delle spese produttive, dei servizi pubblici e della crescita, altri Paesi possono diminuire e aumentare il deficit a piacimento, secondo necessità".

Così si legge in un post su Facebook firmato dai deputati M5S della Commissione Bilancio. "E' assurdo - scrivono - pensare di poter ritrovare crescita e riduzione del debito senza passare per quell’aumento del deficit pubblico che Francia, Spagna e Portogallo hanno portato avanti con determinazione".

Un'affermazione che può forse sembrare paradossale. Eppure, dicono i 5S, il Portogallo "ha oggi un rapporto debito/Pil del 125,7%, praticamente identico al nostro e in forte calo negli ultimi anni proprio grazie all’aumento produttivo del deficit. È un esempio di successo di un governo radicale che ha ritrovato la crescita con coraggio e razionalità: è questa la strada che vogliamo seguire, consci che le potenzialità inespresse dell’Italia siano immense. Sarebbe una colpa gravissima non esprimerle a causa di vincoli al bilancio che nessuno dei grandi paesi europei ha rispettato religiosamente come il nostro Paese".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Casalino: "Al Mef non devono dormire la notte"

Today è in caricamento