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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Roma, nuova tegola sulla giunta Raggi: indagata l'assessore Muraro

Il nome di Paola Muraro sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Roma prima che la super consulente Ama diventasse l'assessore all'Ambiente della giunta Raggi. Pd all'attacco: "Si torni al voto"

Nuova tegola per Virginia Raggi. "Il nome di Paola Muraro è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Roma prima che la super consulente Ama diventasse l'assessore all'Ambiente della giunta Raggi. Anzi, quando la giunta Raggi non esisteva affatto e la sindaca pentastellata era una promessa della politica: più di tre mesi fa" scrivono oggi i principali quotidiani nazionali.

Al momento le contestazioni all'assessore si limitano al concorso in abuso d'ufficio e ad alcuni reati ambientali, anche se le indagini riguardano un pesante contesto di collusioni e corruzione, un'associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti e alla frode. La stessa assessora, intervista da Il Fatto Quotidiano, afferma di non aver ricevuto alcun avviso di garanzia "e comunque sono assolutamente serena. Sono ben altri che devono preoccuparsi della verità". 

Nel mirino della procura sono finiti 2 impianti a Malagrotta del Colari e i due di Ama, Rocca Cencia e Salaria. Il sospetto dei pubblici ministeri è che gli scarti di lavorazione dei Rifiuti degli impianti non siano conformi alle autorizzazioni e ai limiti fissati per legge. L'accusa più pesante è quella relativa all'abuso di ufficio, mentre per i reati ambientali contestati sono previste delle multe. Sono tre i filoni d’indagine avviati dal pubblico ministero Alberto Galanti e coordinati dai procuratori aggiunti Paolo Ielo e Michele Prestipino. Si parla degli impianti di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) di cui la Muraro era consulente per conto di AMA e di cui, questa l'ipotesi al vaglio, sarebbero stati falsificati i dati sul materiale smaltito. 

Domani intanto Muraro, insieme alla sindaca Raggi, sarà sentita in commissione parlamentare Ecomafie. La responsabile dell'ambiente in Campidoglio ha annunciato che presenterà "dei documenti che raccontano la passata visione dell’Ama da parte dell’ex presidente Fortini. Gli risponderà, insomma. Spero che mi facciano replicareatutte leinfamiecheha detto su di me. Fortini ha raccontato la sua verità, ma il vertice di un’azienda doveva volare più alto. E comunque la verità sta nei documenti. Io non sono un’affabulatrice, e mi baserò su fatti concreti".

Il Partito democratico sembra aver cambiato strategia, e va all'attacco del primo cittadino. "Chi di trasparenza ferisce, di trasparenza perisce. Se è vero che l'assessore Muraro era gia' iscritta nel registro degli indagati prima di essere nominata e che Raggi sapeva tutto, alla sindaca non resta che una sola cosa: dimettersi e far tornare Roma al voto". E' quanto afferma Stefano Pedica del Pd. "Raggi ha preso in giro tutti i romani. Si è giocata la sua credibilita' e quella di tutti i cinque stelle - sottolinea Pedica -. Dopo lo tsunami Virginia, la fine del M5s e' sempre piu' vicina. Altro che forza di governo. Grillo si e' fermato a Roma..." 

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