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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Politica Italia

Ecco la legge elettorale "salva Alfano": soglia al 3%, Parlamento sotto scacco dei partitini

Chi si salva e chi no con la nuova legge elettorale: secondo le intenzioni di voto raccolte dai sondaggisti il nuovo Parlamento sarà un vero e proprio rebus

Il Rosatellum-bis, testo base su cui in Parlamento i partiti si dovranno confrontare per trovare una quadra sulla nuova legge elettorale, è stato depositato in commissione Affari costituzionali alla Camera dall'onorevole del Partito Democratico Emanuele Fiano.

Il testo è modellato su un Mattarellum profondamente corretto: in pratica, un sistema elettorale misto, con un turno unico, in cui l'assegnazione di 231 seggi alla Camera e 102 seggi al Senato è effettuata in collegi uninominali con formula maggioritaria, in cui vince il candidato più votato, mentre l'assegnazione dei restanti seggi avviene con metodo proporzionale, nell'ambito di collegi plurinominali.

Soglia al 3%, candidato premier designato

Non c'è possibilità di voto disgiunto mentre i partiti potranno presentarsi da soli o in coalizione. La coalizione è unica a livello nazionale per più liste. I partiti o le coalizioni di liste dovranno depositare, contestualmente al deposito del contrassegno elettorale, il programma con l'indicazione del candidato premier.

La soglia di sbarramento sarà al 3% per le liste singole e al 10% per le coalizioni. Una mana per i "partitini" che con la prima ipotesi di sbarramento al 5% sarebbe semplicemente spariti dal Parlamento: vale per Mdp, Articolo 1 di Bersani e Pisapia pronti ad un tandem con la sinistra, e le forze popolari di centro, alfaniani di Ap in primis. 

Secondo gli ultimi sondaggi di Index Research per Piazza Pulita infatti, se il Movimento 5 stelle guida le intenzioni di voto degli italiani, accreditato di un 27,5% dei consensi contro il 25,4% del Partito Democratico, a sinistra Mdp sale oltre la soglia "salvezza" del 3%.

Sondaggi 15 settembre 2017: M5s 27%, Pd 25%, Lega 14%, Forza Italia 13%

La coalizione di centrodestra del trio Salvini, Berlusconi e Meloni si attesta al 33,5% e vede la Lega come attore principale dell’area con il 14,7% di preferenze, seguita da Forza Italia con il 13,6% e Fratelli d’Italia con il 5,3%.

Rostellum, ecco cosa prevede il progetto di legge elettorale

I listini saranno molto corti: il numero dei candidati non può essere inferiore a due nè superiore a quattro.

Quanto alle pluricanditarure, saranno possibili ma limitate: massimo 3 nel proporzionale. Prevista anche una parità di genere

Nel complesso delle candidature presentate da ogni lista o coalizione di liste nei collegi uninominali a livello nazionale, nessuno dei due generi può essere rappresentato in misura superiore al 60 per cento, con arrotondamento all'unità più prossima. Nel complesso delle liste nei collegi plurinominali presentate da ciascuna lista a livello nazionale, nessuno dei due generi può essere rappresentato nella posizione di capolista in misura superiore al 60 per cento, con arrotondamento all'unità più prossima. 

Le reazioni, plauso degli alfaniani 

"Alternativa popolare è da sempre a favore di una legge elettorale che garantisca non solo una adeguata rappresentanza, soprattutto in termini di genere, ma che permetta la governabilità alle forze politiche che usciranno vincitrici dalle elezioni".

Rosatellum bis: chi è a favore e chi no 

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