Tra Nato e Russia tensione alle stelle: mobilitati anche i soldati italiani
Sarà l'Italia a guidare dal 2018 una task force militare lungo il confine con la Russia. L'Alleanza atlantica schiererà quattro battaglioni nei Paesi Baltici e in Polonia. Il ministro degli esteri Gentiloni: "140 soldati in Lettonia già nei prossimi mesi"
Soldati Italiani nei battaglioni Nato schierati al confine con la Russia. L'annuncio del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg confermato dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti. La tensione tra l'alleanza atlantica e Putin è alle stelle mentre il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, cerca di stemperare gli animi assicurando che "l'invio di soldati non rappresenta un'aggressione nei confronti della Russia". Tuttavia nei fatti l'Italia invierà già nei prossimi mesi una compagnia di 140 uomini in Lettonia.
Nella logica della contrapposizione la mossa degli alleati Nato decisa nel vertice di Varsavia rappresenta invece una chiara forma di pressione in un'escalation che ha visto velivoli russi apparire nei radar dei paesi di mezza Europa. L'alleanza atlantica ha così deciso di formare un contigente di "pronto intervento" nell'ambito del progetto di rafforzamento delle frontiere orientali. E come chiarito dal ministro degli esteri Gentiloni anche l'Italia vi contribuirà inviando i propri uomini che parteciperanno alla forza Nato ora guidata dal Canada. Ma nel 2018 sarà proprio l'Italia a prendere il comando della missione composta da 4mila uomini schierati al confine con la Russia.
"L'Italia sarà la nazione guida nel Vjtf", la Task Force di azione ultrarapida in grado di intervenire in caso di emergenza sulla frontiera Est
I PIANI DELLA NATO. "La responsabilità della Nato è prevenire la guerra. Conservare la pace. Per questo anche il linguaggio è importante e io non farò nulla per aumentare le tensioni. Anche perché non vedo minacce imminenti per gli alleati. Ce n'è una terroristica, ma non militare", precisa il segretario generale della Nato. l'ex premier norvegese Jens Stoltenberg.
I militari italiani saranno inviati in Lettonia ed un primo contingente partirà nei prossimi mesi. "Al vertice di Varsavia - ha affermato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti - l'Italia, come altre nazioni, ha dato la disponibilità di fornire una compagnia con numeri non molto consistenti all'interno di una organizzazione che prevede il coinvolgimento di moltissime nazioni della Nato".
I NUMERI. Nel 2018 un contingente di quattromila soldati italiani sarà inviato al confine europeo con la Russia. "Sarete parte di uno dei quattro battaglioni dell'Alleanza schierati nei Paesi baltici", ha anticipato Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, in un'intervista alla Stampa, precisando che si tratta di una "presenza simbolica" che serve a dimostrare "ci siamo e siamo uniti".
