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Giovedì, 25 Aprile 2024
LAVORO

"Non ci sono risorse": fermi fino al 2015 i salari degli statali

Contratti fermi e sindacati furiosi per le perdite dei lavoratori. Ma il ministro della Pubblica amministrazione Madia non molla: "Siamo ancora in crisi e dobbiamo aiutare chi ne ha bisogno"

Il blocco dei contratti degli statali sarà confermato anche per il 2015. Lo ha annunciato il ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, a margine dei lavori della commissione Affari costituzionali del Senato sul ddl delega Pa.

 "In questo momento di crisi le risorse per sbloccare i contratti a tutti non ci sono" ha continuato il ministro spiegando che "prima di tutto" il governo guarda "a chi ha più bisogno", quindi "confermiamo gli 80 euro, che vanno anche ai lavoratori pubblici".

E per sbloccare i contratti non è il "momento" perché l'Italia è ancora in una situazione di difficoltà economica: "I contratti sono bloccati da quando è iniziata e tutti insieme, governo e parti sociali, adesso dobbiamo portare il Paese fuori dalla crisi. I dati dell'economia li abbiamo visti".

I DATI DELLA CGIL - Durissima la presa di posizione della Cgil che ha calcolato come i dipendenti pubblici perderanno in media, a causa del blocco dei contratti esteso fino al 2015, 4.800 euro. 600 dei quali nel prossimo anno. Fino al 2014 i mancati aumenti valgono i 4.200 euro.

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