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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Salvini vira a sinistra: "I valori di Berlinguer raccolti dalla Lega". Ed è subito polemica

Insorge il Pd: "Quel paragone fa orrore e pietà". L'ex Pci Macaluso: accostamento indegno

"I valori di una certa sinistra che fu, quella di Berlinguer" i valori del "lavoro, degli artigiani, sono stati raccolti dalla Lega, se il Pd chiude Botteghe oscure, e la Lega riapre io sono contento, è un bel segnale". Così Matteo Salvini, parlando a La7, all''Aria che tira' della nuova sede della Lega a Roma, in apertura a Roma, in via delle Botteghe Oscure, di fronte alla ex sede del Pci. Insomma, Salvini si candida a raccogliere l'eredità di quello che è stato il segretario più amato del fu Partito Comunista. O almeno ci prova. Nel Pd, va detto, non hanno apprezzato molto la sua uscita. 

"Devono proprio andare male a Salvini i sondaggi per cercare di paragonarsi a Berlinguer" scrive su Facebook il deputato e membro della segreteria Pd Emanuele Fiano. "Quel paragone che ha fatto oggi, per via delle sede in Botteghe Oscure, fa veramente orrore e pietà''. 

"Non sono mai stato un militante del #Pci ma pensare che #Salvini paragoni la Lega al partito di Berlinguer mi fa indignare". E' il commento del presidente dei senatori Pd, Andrea Marcucci.

Fratoianni: "Il caldo gli dà alla testa"

"A Matteo Salvini il caldo dà alla testa. Paragonarsi a Berlinguer e accostare la sua Lega, un partito xenofobo e infarcito di ex fascisti e riciclati al PCI è semplicemente ridicolo". Lo afferma il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni. "Oltre che offensivo - prosegue l'esponente di Leu - nei confronti della storia e della memoria di questo Paese. Torni al Papeete a bersi un moijto - conclude Fratoianni - e lasci in pace Berlinguer".

Macaluso: "Salvini come Berlinguer? Accostamento indegno"

"E' una vergogna - dice all'AdnKronos lo storico dirigente del Pci Emanuele Macaluso -, Berlinguer era comunista, il segretario del Pci, un internazionalista, uno che ha messo in marcia il paese su questioni fondamentali".

"Ma come si fa a dire una cosa simile - si domanda l'ex dirigente comunista, già direttore dell'Unità - Non basta avere la sede in via delle Botteghe Oscure, per arrivare a dire certe cose". "E un accostamento indegno, Salvini è uomo della destra estrema, Berlinguer era la sinistra, il leader del Pci che rinnovò, prendendo le distanze dall'Urss, un leader davvero stimato da tutti gli italiani".

Quando D'Alema disse: "La Lega c'entra moltissimo con la sinistra"

Una bestemmia? Può darsi. Un quarto di secolo fa però era stato un altro storico dirigente della sinistra, Massimo D'Alema, a dire, tra i primi, che "tra la Lega e la sinistra c'è forte contiguità sociale". Di più: "La Lega c'entra moltissimo con la sinistra, non è una bestemmia". "Il maggior partito operaio del Nord è la Lega, piaccia o non piaccia" aveva spiegato l'ex segretario del Pds già nel 1995. "È una nostra costola, è stato il sintomo più evidente e robusto della crisi del nostro sistema politico e si esprime attraverso un anti-statalismo democratico e anche antifascista che non ha nulla a vedere con un blocco organico di destra".

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