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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Italia

Gli italiani "si indebitano" per salvare le banche, Forza Italia vota col Pd il piano da 20 miliardi

Salvini "rompe" con Berlusconi: "Un vergognoso inciucio tra Pd e Fi, quando Berlusconi dice che non esclude di governare con Renzi e che più tardi si vota meglio è rimango senza parole e attendo spiegazioni"

ROMA - Il Parlamento approva il "Salva-banche": via libera all'autorizzazione al Governo per un debito aggiuntivo fino a 20 miliardi di euro al fine di finanziare eventuali misure per salvare gli istituti di credito in crisi, in primis Monte dei Paschi che naviga in prospettive tutt'altro che rosee.

Monte dei Paschi, la crisi della banca peggiora: "Liquidità solo per quattro mesi"

Alla Camera hanno votato a favore della relazione presentata dal Governo i deputati di Pd, Ap-Ncd e i deputati di Ala e di Forza Italia: 389 voti a favore, 134 i contrari (M5S, Sel, Cor e Lega). Al Senato la maggioranza "di responsabilità" ottiene 221 sì, 60 no e 3 astensioni con Forza Italia e i verdiniani di Ala-Sc ad ingrossare le fila del Pd. Una "convergenza" che ha fatto andare su tutte le furie il segretario della Lega Nord Matteo Salvini che ha bollato il voto come "un grande inciucio tra Pd e Forza Italia. Quando Berlusconi dice che non esclude di governare con Renzi e che più tardi si vota meglio è, rimango senza parole e attendo spiegazioni".

SALVINI: FI e M5s tirano a campare  "Al voto a primavera" per lasciare all'Italia "un minimo di normalità". E' l'auspicio espresso dal segretario federale della Lega: "Penso che questo sia un governo imbarazzante, con Poletti che insulta gli italiani all'estero e Alfano che dovrebbe parlare di terrorismo con Trump e Putin...", aggiunge. Sulla legge elettorale Salvini conferma di essere pronto ad andare alle urne con qualsiasi sistema: "Il proporzionale - afferma però- è l'anticamera del minestrone. Tutti insieme con poche idee chiare e tante idee confuse. Si chieda a Berlusconi perchè cambia idea di giorno in giorno. La Lega è coerente e pensiamo che gli italiani che hanno votato al referendum meritino fiducia e di rieleggere il prima possibile un Parlamento normale".

Fratelli d'Italia e Carroccio rilanciano inoltre le primarie ma per l'ex premier frena. Berlusconi ha invitato i suoi a mettersi in moto in vista delle elezioni, ha diviso per 100 collegi il lavoro dei parlamentari sul territorio, auspicando che Forza Italia possa passare dal 13% dei consensi al 23% entro la primavera. "Anche una parte del Pd vuole il proporzionale, dobbiamo insistere su questa strada". Silvio Berlusconi, incontrando i parlamentari azzurri, traccia il percorso di FI sulla legge elettorale.

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