Uova e pomodori contro Salvini, lui fa il dito medio e dà del "becchino" a Renzi
Il segretario della Lega contestato a Livorno da alcuni militanti di sinistra. Lui replica: "Sono i nuovi squadristi, altro che 25 aprile". E sul premier: "Recordman di morti e di sbarchi"
Uova e pomodori contro il leader della Lega Matteo Salvini. E' successo questa mattina a Livorno per una iniziativa elettorale a sostegno del candidato governatore Claudio Borghi. Salvini è stato contestato da alcuni militanti di sinistra che gli hanno tirato contro uova e pomodori, senza riuscire a colpirlo. Il numero uno del Carroccio ha replicato filmando i contestatori con l'iPad e mostrando loro il dito medio.
NUOVI SQUADRISTI - "Ringrazio la Livorno democratica, diamo una lezione di democrazia a questi sfigati", ha detto Salvini. "A me interessa la gente perbene: ieri settecento persone a Cecina, quattrocento a Follonica, i balordi dei centri sociali si commentano da soli. Sono loro i nuovi squadristi, altro che 25 aprile ma a me interessa la tanta gente per bene che ci darà una mano a liberare la Toscana".
RENZI BECCHINO - Salvini ha poi replicato alle parole contro di lui del premier Matteo Renzi sulla tragedia dei migranti. "Renzi continua a darmi dello sciacallo? Taccia il becchino incapace, recordman di morti e di sbarchi", ha scritto il leader del Carroccio su Twitter.
Nel pomeriggio il segretario della Lega è anche atteso al campo rom nell'area ex Cnr di Scandicci, alle porte di Firenze. Al leader leghista i militanti del movimento consegneranno simbolicamente le chiavi di una ruspa parcheggiata vicino al campo.