Salvini attacca Renzi: "Aiutiamo gli sfigati di tutto il mondo, non i marò"
Il segretario leghista Matteo Salvini interviene nel dibattito a Strasburgo sul discorso del premier Renzi al Parlamento europeo e tira in ballo il caso dei due marò italiani in India
ROMA - "Ci sono rimasto male, mi aspettavo di più. Ci occupiamo degli sfigati di tutto il mondo, non dei marò". Così Matteo Salvini, segretario leghista, è intervenuto ieri nel dibattito a Strasburgo sul discorso del premier Renzi al Parlamento europeo.
Un discorso, quello del premier, che è stato accolto da sentimenti di approvazione, ma anche da polemiche.
Ed è proprio Salvini a sottolineare "l'imbarazzante silenzio" del presidente del Consiglio sulla situazione dei due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, trattenuti in India con l’accusa di aver ucciso due pescatori locali, scambiati per pirati, a largo delle coste del Kerala.
"Non una parola sui marò - sottolinea Salvini - ci occupiamo dei diritti delle donne in Pakistan, giusto. Dei cristiani perseguitati in Nigeria... In questo palazzo troviamo ipocrisia e menzogna: due soldati italiani, e quindi europei, sono da due anni in galera in India e qui ci occupiamo degli sfigati di tutto il mondo, ma non dei nostro soldati".