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Martedì, 16 Aprile 2024
Presa di posizione

Pressing di Salvini per la riapertura delle discoteche

L'Italia va verso una riapertura completa che sa davvero di ritorno alla vita, ma in questo piano mancano soltanto le sale da ballo e allora arriva la Lega che prende posizione netta

“Dal primo luglio diritto al lavoro per 3mila imprese e 100mila lavoratori, insieme al diritto a un divertimento (sano e controllato) per milioni di giovani chiusi in casa da mesi. Non riaprire discoteche e sale da ballo significherebbe premiare abusivismo e illegalità, punire i nostri ragazzi senza motivo, regalare milioni di turisti ad altri Paesi europei”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, nel momento in cui tutta Italia sta tornando alla vita e gli unici a restare chiusi sono soltanto i locali delle sale da ballo e il mondo delle discoteche, che restano sempre sospese ovunque.

Un caso isolato perché, tra una settimana, l'Italia dirà addio al coprifuoco e dovrebbe colorarsi praticamente tutta di bianco. Riprenderanno anche in zona gialla feste e ricevimenti per i matrimoni. Per partecipare sarà obbligatorio il green pass, cioè o il certificato di vaccinazione, o quello di avvenuta guarigione o un tampone negativo fatto nelle 48 ore precedenti. Via libera anche a fiere, cerimonie e parchi tematici.

Una spinta nei giorni degli Europei e dopo la gara d'esordio con 16 mila persone a tifare Italia a Roma viene anche per l'aumento del pubblico negli stadi. "Se i dati continueranno ad essere questi di oggi e quindi con un progressivo miglioramento, è ragionevole pensare che la prossima stagione inizierà col pubblico in presenza - dice il sottosegretario alla Salute Andrea Costa - e che la percentuale del 25% potrà essere superata con un percorso graduale. Perché anche mandare i tifosi allo stadio significa dare un segnale di ritorno alla normalità all'intero paese".

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