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Venerdì, 29 Marzo 2024
Lo strappo

Salvini spiega: "Non erano questi gli accordi". Letta convoca i Ministri del Pd

Il leader della Lega reagisce alle parole del Premier Mario Draghi e il Pd attacca

Prima era una questione di merito perché il tema era il presunto aumento delle tasse, ma adesso Matteo Salvini spiega il perché del suo strappo. Questione più di metodo. “Non è possibile avere mezz'ora di tempo per esaminare il futuro degli italiani. Occorre un cambio di modalità operativa”. Poi c’è anche una questione di merito: “C'è qualcosa che non era stato deciso in Parlamento, ovvero la riforma del catasto. E io ricordo che secondo i dati, oggi l'Imu pesa per 22 miliardi e la tassa sulla casa vale 40 miliardi. Non voto la Delega fiscale perché non contiene quello che era negli accordi. I ministri della Lega non possono averla in mano alle 13.30 per una riunione alle 14.
Non è l'oroscopo, non è possibile avere mezz'ora di tempo per analizzare il futuro degli italiani. C'è qualcosa da cambiare nella modalità operativa".

Numeri giusti, ma che non verrebbero influenzati dalla Legge Delega, come ha spiegato lo stesso Presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa. Secondo il capo del Governo infatti, i contribuenti “neppure si accorgerebbero” delle modifiche al catasto. Ma il leader della Lega si fida di Draghi, non si fida degli altri e teme che la riforma del catasto possa essere una cambiale in bianco in mano a chi non vede l’ora di aumentare le tasse in Italia. "Draghi dice magari ci sarà tra qualche anno la riforma. E allora io do mandato a ottobre 2021 per aumentarmi la tassa. Io mi fido di Draghi. Fra un anno non c'é più Draghi ma c'è qualcuno che tassa anche l'aria che si respira”. 

Sicuramente si riferisce alla sinistra da dove arriva la protesta più forte di fronte al comportamento di Salvini. "La delega sulla riforma del fisco è tra le più importanti del Pnrr. E' una riforma che serve al Paese, particolarmente attesa dal mondo economico. Salvini deve spiegare perché i suoi ministri hanno disertato la riunione del Consiglio dei ministri. Siamo molto preoccupati per questo atteggiamento irresponsabile di Salvini e della Lega, che rischia di indebolire il governo e di rallentare il percorso di ripresa e di riforme dell'Italia" hanno commentato Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera e Simona Malpezzi, capogruppo Pd al Senato.

Intanto il segretario democratico Enrico Letta convoca i suoi per affrontare con i Ministri del Pd lo strappo di Salvini: "La riforma fiscale è una parte fondamentale del programma di governo, serve per avere i soldi del Pnrr, per avere un fisco più semplificato, non è una piccola cosa. E' grave, gravissimo lo strappo della Lega e francamente incomprensibile. Noi chiediamo al premier Draghi di andare avanti". 


 

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