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Martedì, 16 Aprile 2024
Le consultazioni

L'aut aut di Salvini: "Draghi dovrà scegliere tra Lega e 5 stelle"

Il centrodestra andrà diviso alle consultazioni del presidente del consiglio incaricato. Matteo Salvini: "Draghi dovrà scegliere tra le richieste di Grillo e quelle nostre che sono il contrario"

Movimento 5 stelle e Lega rappresentano i gruppi parlamentari di maggiore peso alla Camera e Senato e il premier incaricato Mario Draghi si trova per certi versi già tirato per la giacca dai leader. Se da una parte il neo candidato capo politico del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte (qui il "discorso del tavolino") ha assicurato il proprio sostengo ad un nuovo governo che dovrà però essere politico (ovvero avere ministri 5 stelle, e degli alleati Pd e Leu, ndr), a smarcarsi è il leader della Lega Matteo Salvini.

"In base alle risposte che avremo liberamente e serenamente faremo le nostre scelte" ha ribadito Matteo Salvini, segretario della Lega, che si mostra ai giornalisti - dopo la riunione della segreteria politica - insieme al responsabile Esteri Giancarlo Giorgetti, per fugare ogni sospetto di divisioni interne. 

"Draghi dovrà scegliere tra le richieste di Grillo e quelle nostre che sono il contrario.  Meno tasse o più tasse.  Noi siamo liberi.  Meno tasse e meno burocrazia"

"Per noi l'interesse dell'Italia viene prima dell'interesse di partito - spiega Salvini - Porteremo al presidente Draghi le nostre richieste: taglio delle tasse, taglio della burocrazia, controllo dei confini. Siamo disponibili a ragionare con tutti per il bene dell'Italia. Certo, Draghi dovrà scegliere tra Grillo e la Lega. Se le richieste di Grillo sono la patrimoniale sui risparmi degli italiani, noi chiediamo l'esatto contrario. Sarà il professor Draghi a dover scegliere se per il futuro dell'Italia sono meglio nuove tasse o meno tasse". 

Le consultazioni di Draghi

Il centrodestra andrà diviso alle consultazioni del presidente del consiglio incaricato che oggi incontra i piccoli gruppi parlamentari.

Da Forza Italia - che parlerà con il premier incaricato solo domani - è arrivata una chiara apertura seppure condizionata ad una condivisione dei contenuti e dei membri del governo. 

calendario consultazioni draghi-2

Zingaretti: "Chi ha votato fiducia a Conte la confermi a Draghi"

Aggiornamento 18:21 - Intanto il segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti parlando alla direzione del partito ha rivolto un appello a tutte le forze politiche che hanno votato la fiducia a Conte l'ultima volta e che ora dovrebbero sostenere Mario Draghi. "Da questo punto di vista è fondamentale mantenere clima di lealtà tra forze che hanno votato l'ultima fiducia al presidente Conte e a Conte stesso. Con questo spirito abbiamo convocato una riunione delle forze che avevano confermato la fiducia, un incontro molto utile" che nonostante le "divergenze ha visto prevalere spirito unitario, la volontà di salvaguardare patrimonio di tutti".

"Nel definire il perimetro della maggioranza - e nel rispetto assoluto dell'autonomia delle altre forze politiche - credo sarebbe molto importante che tutte le forze della maggioranza partecipassero convinte al processo aperto. Non solo, ma nello spirito dell'appello del presidente Mattarella, ci si apra anche al contributo di forze liberali, moderate, socialiste, presenti in parlamento. Questo aiuterebbe la stabilità del governo e darebbe forza e credibilità in Italia e nel mondo".

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