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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Salvini alza la voce: "C'è un pilota ai comandi, ridurremo le spese per l'accoglienza"

Così il vicepremier e ministro dell'Interno risponde all'editoriale di Antonio Polito sul Corriere della Sera: "Più uomini per le identificazioni, patti bilaterali con i Paesi africani"

"Non siamo più un Paese colabrodo". Lo rivendica il ministro degli Interni, Matteo Salvini, in una lettera pubblicata dal Corriere della Sera in cui replica a quanto scritto ieri sul quotidiano dal vicedirettore Antonio Polito: in particolare, riporta Salvini, che "il sottoscritto abbia subìto 'il primo smacco della campagna d'estate' nell'affaire della nave Diciotti", a proposito del quale il titolare del Viminale aggiunge: "Avrei preferito delle misure più severe fin da subito? Certo. Ma non dipendevano, come è noto, dal ministro dell'Interno".

"Lo stesso Polito mi riconosce 'l'indiscutibile merito' di aver scosso l'ipocrisia europea. L'ultimo risultato sono i cento immigrati che volevano arrivare in Sicilia e che Francia e Malta hanno accettato di accogliere", rivendica ancora Salvini che ribadisce poi di voler proseguire l'azione sul fronte migranti secondo le linee già più volte indicate e "soprattutto - scrive - anticipo l'intenzione di presentare un 'Decreto Sicurezza' che, tra le altre cose, affronterà il tema dei cosiddetti profughi-vacanzieri. Parliamo degli stranieri che scappano dal loro Paese ma vi tornano per le ferie (eppure gli abbiamo concesso la protezione: è normale?!)".

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Salvini rilancia l'idea di ridurre le spese per l'accoglienza, in collaborazione con l’Autorità nazionale anticorruzione: "Nessun intento disumano: semplicemente, vogliamo uniformarci ad altri Paesi europei e togliere ossigeno a chi utilizza l’immigrazione come business. Da 35 euro al giorno per immigrato scenderemo a circa 25 - senza ridurre i servizi - con un risparmio di 500 milioni l’anno e che investiremo in sicurezza".

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Comunque "il ministro dell'Interno non può e non deve occuparsi solo di immigrazione. Il mio principale obiettivo è la lotta senza quartiere alla grande criminalità organizzata. Per questo passerò il Ferragosto in Calabria, con il Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica", sottolinea Salvini. E conclude: 

Per Polito, qualcuno si chiede «se c’è un pilota ai comandi». Dato che c’è una rotta chiara, mi pare proprio di sì. I cittadini, poi, giudicheranno la qualità delle scelte.
 

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