rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Salvini in 'missione' in Sicilia: "Non può essere il campo profughi d'Europa"

Il neoministro degli Interni oggi anche a Pozzallo, dove venerdì sono sbarcati 158 migranti (tra cui due donne in gravidanza). Ieri da Vicenza tuonava: "Per i clandestini è finita la pacchia"

"Domenica in #Sicilia: Catania, Pozzallo, Modica. Faremo in modo che per gli immigrati clandestini si spendano meno soldi e si perda meno tempo: questo business vergognoso in Italia sarà sempre meno conveniente, scafisti e 'vicescafisti' sono avvertiti".

Matteo Salvini, con un tweet pubblicato poco dopo la mezzanotte, aveva preparato così la sua prima trasferta in Sicilia da ministero dell'Interno e sarà proprio a Pozzallo, dove venerdì c'è stato un nuovo sbarco di migranti: 158 persone a bordo della nave Aquarius, tra cui due donne in gravidanza e due uomini con bronchite (tutti e quattro ricoverati in ospedale). 

Il programma: alle 12 incontro con i cittadini di Catania in piazza Verga, poi alle 15 l'arrivo a Pozzallo e infine alle 17.30 Modica. "Sui migranti non terremo una linea dura, ma di buon senso. Basta Sicilia campo profughi d'Europa. Non assisterò senza far nulla a sbarchi su sbarchi su sbarchi. Servono centri per espellere", ha detto poi Salvini appena arrivato a Catania, parlando con i giornalisti. "Oggi ci sono stati altri morti in mare - ha detto, riferendosi ai due naufragi a largo della Turchia e della Tunisia - il Mediterraneo è un cimitero. C'è un unico modo per salvare queste vite: meno gente che parta, più rimpatri".

Proteste annunciate a Catania per l'arrivo di Salvini

A Catania intanto si muovono i centri sociali, che protestaato contro il nuovo capo del Viminale. "Dopo i dibattiti su Facebook e tutti i social network è il momento di scendere in piazza. “Noi sappiamo bene chi è Salvini, noi non dimentichiamo. Per anni ha insultato i meridionali ora cerca consenso – avevano scritto in un messaggio il giorno prima dell'arrivo di Salvini – ora si sente forte dell’ incarico di governo, ma noi non abbiamo la memoria corta, a Catania e al Sud non sarà mai il benvenuto. ‘A Casa Loro’ il tuo slogan da Ministro? Comincia da subito tornando a casa tua”.

"Per i clandestini è finita la pacchia"

Ieri da Vicenza, dove era in piazza per appoggiare il candidato sindaco Francesco Rocco, Salvini aveva tuonato: "Per i clandestini è finita la pacchia, devono fare le valigie, con calma, ma se ne devono andare". 

"Martedì - ha spiegato Salvini ai microfoni di Sky in diretta dall'incontro - ci sarà la riunione dei ministri dell'Interno europei, con la pazzesca proposta all'Italia di accogliere altre 100mila persone, noi diremo no. Ho idee chiare su come portare il problema all'attenzione mondiale", ha avvertito.

Matteo Salvini e il migrante che spenna i piccioni in strada | Video 

"Ora c'è poco da applaudire la bandiera dell'Europa, lo farò quando l'Italia tornerà protagonista e non con il cappello in mano", ha affermato il ministro dell'Interno ricordando la battuta di un giornalista che gli ha detto di non aver applaudito la bandiera europea durante la sfilata di questa mattina ai Fori imperiali. "Per ora ho applaudito i soldati, gli alpini che sfilavano", ha sottolineato.

"Sulle Ong - ha aggiunto il leader del Carroccio - stiamo lavorando, ma quello che è certo è che gli Stati devono tornare a fare gli Stati e nessun 'vice scafista' deve attraccare nei porti italiani. Domani vado a Pozzallo dove nelle ultime ore sono sbarcati ospiti non desiderati", ha poi annunciato.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salvini in 'missione' in Sicilia: "Non può essere il campo profughi d'Europa"

Today è in caricamento