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Giovedì, 25 Aprile 2024
Novità in Parlamento

Dopo il Covid un nuovo modello di sanità

Il deputato della Lega Paolo Tiramani ha presentato il nuovo intergruppo parlamentare sull’emergenza sanitaria

Dopo l’esperienza del Covid, appare chiaro a tutti un fatto: il modello di sanità presente oggi in Italia ha molte criticità. Per questo nasce un intergruppo parlamentare sull’emergenza sanitaria, con l’obiettivo di raccogliere quante più adesioni possibili e discutere sugli interventi normativi da portare avanti nelle Aule. L’idea di partenza è quella del presidente dell’intergruppo, il deputato della Lega Paolo Tiramani che, in una conferenza stampa tenutasi stamattina a Montecitorio, ha parlato di tre grandi questioni: il rilancio a livello nazionale della telemedicina; un modello basato sulla migliore sinergia possibile fra pubblico e privato; plessi ospedalieri ad hoc, ma a seconda delle esigenze territoriali perché "non si può generalizzare" in questo caso.

Paolo Tiramani Lega-2

E’ un momento di caos pandemico con i sistemi sanitari al collasso - ha spiegato Tiramani - che usufruiscono di risorse parlamentari extra, ma che non saranno infinite. Va ripensato un nuovo modello di sanità". Tiramani parla di un saldo negativo di medici che porta ad un deficit sanitario con servizi scoperti ed è proprio in questo senso che diventa utile l’innesto del privato accanto al pubblico. "C’è un’opportunità in corso - continua Tiramani - che è il Pnrr", per cui è arrivato il momento di pensare ad un’azione che faccia "da collettore fra Governo e singole regioni. Ognuna ha una legge regionale sanitaria diversa, visto che la sanità è l’unica materia federale in Italia".

Ma guai a pensare che questa cosa ci porti a pensare di tornare indietro sulla riforma del Titolo V. "No, non è possibile tornare indietro su questo" ha precisato il deputato leghista, che pensa invece ad "una legge quadro nazionale sfruttando al meglio i fondi europei". Ma per fare le scelte migliori e capire come portare la telemedicina in quei piccoli e piccolissimi comuni italiani a distanza di decine di chilometri dal presidio ospedaliero più vicino, serve ascoltare gli esperti. Per questo si apriranno le porte alla formazione di un piccolo Comitato tecnico scientifico interno, allo scopo di raccogliere le istanze di tutte le sigle e essere efficaci nel "presentare temi, emendamenti e disegni di legge".

Se il deputato del carroccio parla di modello e avvicendamento fra privato e pubblico, parla forse del modello sanitario della Lombardia? “Il modello Lombardia è stato superato dal fatto che molte regioni, anche di diverso colore politico, lo hanno fatto proprio. Sì, poi si è allargato a Veneto, Toscana, Liguria, Piemonte” ha risposto a domanda Tiramani, che sarà presidente di un gruppo di almeno 40 parlamentari. Tra questi ci sono già i senatori Antonio Barboni (Udc); Fiammetta Modena (Udc); Gaspare Antonio Marinello (M5s); Rosellina Sbrana (Misto). Con loro i deputati Francesco Zicchieri (Lega); Alessandro Manuel Benvenuto (Lega); Rossana Boldi (Lega); Fabiola Bologna (Coraggio Italia); Enza Bruno Bossio (Pd); Francesca Gerardi (Lega); Marco Lacarra (Pd); Elena Lucchini (Lega); Renata Polverini (Forza Italia); Rosa Menga (Misto); Lucrezia Maria Benedetta Mantovani (Fdi). Una “trasversalità di componenti che fa ben sperare” ha concluso il deputato Tiramani.

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