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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Chi è Jole Santelli, la neo governatrice "senza voce" della Calabria

Ex vicesindaco a Cosenza e deputata di Forza Italia, Jole Santelli avvocato di Cosenza è il nuovo presidente della regione Calabria

Jole Santelli è il nuovo presidente della Calabria. Stravince contro i suoi avversari con un distacco gigantesco dal suo diretto rivale Pippo Callipo, candidato del centrosinistra: ben più di venti punti percentuali tra i due candidati. A Jole Santelli non serve nemmeno attendere l’ufficialità e rompendo l’etichetta commenta con un filo di voce (è afona da qualche giorno, al termine di una lunga campagna elettorale, ndr): "Di solito si aspetta la notte per commentare i dati, ma sono dati enormi".

Elezioni, Jole Santelli è il nuovo presidente della Regione Calabria

Nata a Cosenza nel’68, di professione avvocato, Jole Santelli ha da sempre una forte passione per la politica. E' al fianco di Silvio Berlusconi fin dalla prima ‘ora’,  quando nel 1994, il Cavaliere fondò Forza Italia. Dal giugno 1996 ha iniziato a collaborare con l’ufficio legislativo del gruppo di Forza Italia a Palazzo Madama.

Fin dal 2000, coordina il dipartimento giustizia del partito azzurro, per due volte ha ricoperto il ruolo di sottosegretario di governo. Parlamentare di lungo corso, è entrata alla Camera per la prima volta nel 2001 e da allora è sempre stata rieletta nelle successive consultazioni.

È  stata sottosegretaria alla giustizia durante il secondo governo Berlusconi, dal 2001 al 2006 e a al lavoro e politiche sociali  nel governo Letta nel 2013. Nella corrente legislatura ricopre l'incarico di vicepresidente della prima commissione affari costituzionali, della presidenza del consiglio e degli interni e di vicepresidente della commissione parlamentare antimafia.

Nella scelta del candidato del centrodestra in vista delle elezioni regionali 2020, in uno dei tanti vertici tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni, si è deciso che sarebbe stata Forza Italia a indicare il nome del candidato in Calabria. Quando la Lega ha posto il veto su Mario Occhiuto, la scelta è ricaduta su Jole Santelli che fino al 9 dicembre 2019, giorno delle sue dimissioni, è stata vicesindaco a Cosenza proprio di Occhiuto.

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Jole Santelli si è presentata ai suoi elettori, sostenuta dalle liste “Jole Santelli presidente”, Forza Italia, Casa delle Libertà, Lega, Fratelli d’Italia e Udc, con un programma preciso, guidato da alcune parole chiave: trasparenza, semplificazione, deburocratizzazione, valutazione, efficienza, efficacia, economicità e digitalizzazione dell’azione amministrativa. Un programma che pare abbia convinto gli elettori calabresi.

Prima del silenzio elettorale e della diffusione dei sondaggi, Jole Santelli è stata dipinta come la grande favorita per queste elezioni in Calabria. Sondaggi confermati dalla vittoria schiacciante di oggi. 

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Dopo le elezioni in Emilia Romagna e in Calabria, nella primavera del 2020 sono attese anche le elezioni regionali in Veneto, Liguria, Toscana e Marche, Campania e Puglia.

Il centrodestra ha già anticipato che sarà Fratelli d'Italia ad indicare i candidati presidente nelle Regioni Puglia e Marche che saranno, rispettivamente, il copresidente del gruppo dei conservatori europei Raffaele Fitto per la Puglia, e il deputato Francesco Acquaroli per le Marche.

Queste regioni dovrebbero andare al voto tra maggio e giugno 2020, ma il Ministero dell’Interno che ancora non ha ufficializzato la data.

Se nel 2014 ben 16 Regioni erano di centrosinistra e solo tre di centrodestra, oggi 13 sono governate dal centrodestra e sette dal centrosinistra. Vale la pena ricordare le principali tappe del "ribaltone" una per una partendo dalle elezioni regionali che si sono tenute nel 2015:

  • Zaia conferma la Lega in Veneto;
  • Toti porta la Liguria al centrodestra;
  • Rossi conferma il centrosinistra nella "rossa" Toscana;
  • Ceriscioli conferma le Marche come baluardo di centrosinistra;
  • Marini si afferma in Umbria, salvo poi cadere la scorsa estate con lo scandalo della sanitopoli;
  • De Luca si afferma in Campania con un forte risultato personale;
  • Emiliano si afferma in Puglia sull'onda dei progetti No Tap e No Ilva che poi verrano a decadere.

Nel 2018 cambia si avverte un cambiamento del clima politico.

  • fatta salvo la vittoria di misura di Zingaretti nel Lazio;
  • Fontana conferma il predominio leghista in Lombardia;
  • il centrodestra diventa maggioranza relativa raccogliendo il 37% alle Politiche.

Nel 2019 il filotto del centrodestra:

  • Marsilio porta il centrodestra alla vittoria in Abruzzo;
  • Bardi porta il centrodestra alla vittoria in Basilicata;
  • Cirio porta il centrodestra alla vittoria in Piemonte.
  • Alle Europee il centrodestra sale al 48%;
  • Alle elezioni anticipate in Umbria Tesei vince sfiorando il 60%.

Ed infine nel 2020 

  • Bonaccini conferma il centrosinistra in Emilia Romagna;
  • Santelli porta al centrodestra la Calabria.

Elezioni 2020 suppletive per Camera e Senato

Nel 2020 saranno chiamati al voto gli abitanti di Napoli, Roma e Terni per le elezioni suppletive di Camera e Senato.

Elezioni 2020, in primavera amministrative in mille Comuni

Nel 2020 si voterà anche per eleggere i sindaci di Aosta, Arezzo, Reggio Calabria, Trento, Venezia e di altri 1074 Comuni. Data possibile tra il 15 aprile e il 15 giugno.

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