rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Il Parlamento Ue approva sanzioni contro l'Ungheria di Orban

Approvata la relazione Sargentini sullo stato di diritto in Ungheria, dando così l'ok all'applicazione dell'articolo 7 dei Trattati.

Il Parlamento Europeo ha deciso di raccomandare l'apertura della procedura prevista dall'articolo 7 del Trattato sull'Unione Europea, che prevede sanzioni, nei confronti dell'Ungheria, come proposto dal rapporto Sargentini. Nella plenaria il rapporto è stato approvato con 448 sì, 197 no e 48 astenuti (693 votanti). Il presidente del Parlamento Antonio Tajani si è congratulato con la relatrice Judith Sargentini (Verdi).

Il report Sargentini, presentato dall'europarlamentare verde lo scorso aprile alla commissione per le Libertà civili, la Giustizia e gli Affari interni del Parlamento, mette l'Ungheria sotto accusa per il mancato rispetto dei valori europei. In particolare, tra le accuse mosse contro il governo Orban, vi sono la violazione della libertà di associazione, di espressione e di religione, la mancata indipendenza del sistema giudiziario, le criticità nel funzionamento del sistema elettorale, corruzione ed conflitto d'interessi, privacy e protezione dei dati insufficiente, uso "a fini privati" dei fondi europei e mancato rispetto dei "diritti fondamentali di migranti, richiedenti asilo e rifugiati".

Passa la direttiva sul copyright: contenuti e news on line, ecco cosa cambia 

"Per noi Orban non è diverso da Macron: leader che hanno preferito chiudere i propri porti e rifiutare l’accoglienza dei migranti, piuttosto che garantire il principio di solidarietà tra Paesi europei, come imporrebbe lo spirito dell’Unione. O come Angela Merkel, che ha trovato un’intesa con Seehofer alle spese del nostro Paese”, ha fatto sapere in un anota Marta Grande, presidente della commissione Esteri di Montecitorio. “Questa grande ipocrisia di fondo - aggiunge - la cui prima vittima è l’Europa stessa, danneggia in primis le istituzioni comunitarie ma colpisce in pieno anche l’Italia e i suoi interessi. E se, da una parte, è un dato di fatto che Orban non ha nessuna intenzione di collaborare con il nostro governo e non intende far la sua parte sul tema dell’immigrazione, dall’altra noi del Movimento non possiamo che schierarci contro il governo Ungherese e a favore degli italiani”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Parlamento Ue approva sanzioni contro l'Ungheria di Orban

Today è in caricamento