Scandalo Mps, Ettore Gotti Tedeschi in procura: interrogato sul caso Antonveneta
L'ex presidente dello Ior per venti anni è stato a capo del Banco di Santander in Italia: è stato convocato per spiegare i 10,138 miliardi di euro versati da Mps per l'acquisto della banca padovana
Ettore Gotti Tedeschi, ex presidente dello Ior, è in Procura a Siena, dove i pm lo stanno interrogando nell'ambito dell'inchiesta sul Monte dei Paschi. Il banchiere, secondo quanto si apprende, è ascoltato dagli inquirenti per l'operazione Antonveneta.
Il 'banchiere'per venti anni è stato responsabile del Banco di Santander in Italia e proprio all'istituto spagnolo Monte Paschi Siena pagò 10,138 miliardi di euro per l'acquisto di Antonveneta, accollandosi così tutti i debiti: circa 6 miliardi di euro.
Secondo quanto riportano oggi La Stampa e il Corriere delle Sera gli ex vertici Mps sarebbero accusati, nell'ambito dell'inchiesta per l'acquisto di Antonveneta, di aver costituito una vera a propria "associazione a delinquere".
Sarebbe questa dunque la convinzione dei pubblici ministeri senesi nei confronti dell'ex presidente della banca, Giuseppe Mussari, dell'ex direttore generale Antonio Vigni, dell'ex capo dell'Area finanza Gianluca Baldassarri e del suo vice Alessandro Toccafondi, oltre a quei manager che si occuparono dell'acquisto di Antonveneta e delle successive operazioni finanziarie collegate a quell'affare.
E sarebbe stato siglato un "patto segreto" con i vertici del Banco Santander per truccare i conti e far salire il prezzo, provocando una plusvalenza di oltre due miliardi di lire. Ai reati specifici di aggiotaggio, false comunicazioni, turbativa e truffa si aggiungerebbe dunque una contestazione che lega i presunti comportamenti illeciti in un unico disegno criminale.