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Venerdì, 29 Marzo 2024
Il caso

Berlusconi ha lo "sconto": 45 giorni di servizi sociali in meno

La decisione del tribunale di sorveglianza di Milano. Il Cavaliere sta scontando un anno di affidamento in prova ai servizi sociali per la condanna definitiva per il caso Mediaset

ROMA - Doveva "smettere" il 23 aprile. Sarà libero l'otto marzo, e cioè 45 giorni prima del previsto. Silvio Berlusconi ha ottenuto uno sconto dal giudice del tribunale di sorveglianza di Milano Beatrice Crosti, nell'ambito dell'anno di pena residua per il caso Mediaset tramite l’affidamento in prova ai servizi sociali.

L’istanza era stata presentata dai legali del leader di Forza Italia nelle scorse settimane. Nei giorni scorsi, la Procura aveva espresso parere contrario alla liberazione anticipata. Il fine pena per Silvio Berlusconi, dunque, dovrebbe essere il prossimo otto marzo.

Il leader di Forza Italia aveva iniziato l’affidamento in prova ai servizi sociali, in alternativa ai domiciliari, con l’assistenza ai malati di Alzheimer all’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone il 23 aprile 2014. L'attività di volontariato nel centro per anziani avrebbe dovuto concludersi il prossimo 23 aprile: detraendo da questa data i 45 giorni di liberazione anticipata concessa, finirà il suo iter il prossimo otto marzo.

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