rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Liti di governo, Salvini avvisa il M5s: "Non c'è maggioranza alternativa". Ma Giorgetti è esausto

Il sottosegretario, riferimento della Lega a Palazzo Chigi: "Litigiosità sta diventando insostenibile". Ma Salvini: "Non esiste una maggioranza alternativa": E sul reddito di cittadinanza: "Ci sono persone che fanno acquisti strani". Scontro con Di Maio sullo spread

Per la prima volta persino un uomo mite come Giancarlo Giorgetti, il riferimento della Lega a Palazzo Chigi,  sottosegretario noto per la sua discrezione, ventila la crisi di governo dopo le europee: "Questo stato di litigiosità è evidente a tutti. È chiaro che se prosegue oltre il 26 maggio diventa insostenibile". La tensione tra i Cinque stelle e la Lega non accenna a scemare.

Governo, Salvini: "Non c'è maggioranza alternativa"

Matteo Salvini sembra voler evitare qualsiasi tipo di polemica con gli alleati pentastellati fino alla tarda sera del 26 maggio. "Sono troppe settimane che continuano a piovermi addosso insulti. Io non rispondo" dice in un'intervista al Corriere della sera. Ai leghisti che gli chiedono di far saltare tutto Salvini risponde che "abbiamo troppo da fare. E che non esiste una maggioranza alternativa. Per dire: l'obiettivo non è quota 100, è quota 41: se hai lavorato per 41 anni, vai in pensione. E poi la riforma della giustizia, della scuola, l'autonomia, la riforma fiscale".

Il leader del Carroccio poi sciorina una serie di dati: "I reati quest'anno sono diminuiti del 15%. Nel dettaglio: rapine -20%, furti -15%, estorsioni -16%, omicidi -12%, tentati omicidi -16%, violenze sessuali -32%. Ah, dimenticavo: sbarchi, -91%. Io mi auguro che tutti i ministri portino il mio stesso fatturato positivo. Perché, appunto, abbiamo troppo da fare per dare soddisfazione a chi vuole che il governo salti. Certo, basta con gli attacchi".

Gli attacchi del M5s alla Lega sono dovuti secondo Salvini ai sondaggi e alle Regionali. "Noi abbiamo vinto dappertutto, ma quelle sono elezioni locali. Perché il governo sta lavorando e dunque i continui attacchi sono ingiustificati".

I sospetti di molti leghisti su un feeling tra Procure e 5 Stelle non interessano a Salvini: "Ma no, non credo - risponde il leader della Lega -. Resto convinto che ci voglia una profonda riforma della giustizia fatta con e non contro magistrati e avvocati. Fermo restando che la separazione delle carriere e la responsabilità dei magistrati sono un principio di civiltà".

Reddito di cittadinanza, Salvini: "Acquisti strani, faremo controlli"

Sull'ipotesi di un vertice di governo Salvini precisa: "Io sono a disposizione, certo... Però, nessuno mi ha chiamato, non è che sia io a non volermi riunire. Domani (oggi, ndr) peraltro sono a Roma, ho il Comitato per la sicurezza. Quindi, se qualcuno vuole..." Poi parla del tema caro alla Lega su cui i pentastellati stanno frenando: "Le autonomie sono pronte da molte settimane, ci sono tutti pareri. Ma quale accordo politico manca?".

"Alcuni provvedimenti approvati da questo governo non sono affatto nel dna della Lega. Pensi al reddito di cittadinanza: vedo tra l'altro che ha aumentato le separazioni e i divorzi, che ci sono persone che fanno acquisti strani... Ma va bene: si controllerà. Però, sulle autonomie io ho dato la mia parola e la mia parola vale. E poi non capisco, mi parlano di sanità di serie A e di serie B. Il fatto è che oggi è così. Noi siamo convinti che l'autonomia sia il rimedio. Ma non c'è solo quello: dicono no immotivati al decreto sicurezza, no alla flat tax. Tanti no in sintonia con Renzi", conclude.

Confindustria bastona il Governo: ''L'economia italiana è ferma''

di maio salvini-7-2

Forza Italia: "Salvini e Di Maio vicini al divorzio"

"Tra accuse e sospetti, la maggioranza è arrivata alle comiche finali. Di Maio accusa Salvini per i suoi contatti con Berlusconi, Salvini vede troppa sintonia tra Di Maio e il Pd. Sembrano due coniugi scoppiati. Ma il fatto che Salvini debba portare la giustificazione a Di Maio per aver fatto una telefonata a Berlusconi, col quale governa Regioni e Comuni, è davvero il colmo. Meno male che Giorgetti per la prima volta ha intonato il de profundis, ammettendo che così il governo non può andare avanti dopo le elezioni. Finalmente il divorzio è stato ufficialmente annunciato, e si porterà via anche l'avvocato del popolo". Lo dichiara Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia.

Scontro Di Maio-Salvini sullo spread

Sul fronte spread, la prima stoccata è arrivata da Matteo Salvini: "Superare il vincolo Ue deficit/Pil del 3%? Non solo si può, si deve", ha detto ieri senza mezzi termini il leader della Lega a Porta a Porta. Immediata la replica di Luigi Di Maio: "Basta sparate, non aiutano lo spread". Intanto il differenziale Btp-Bund, in effetti, ha chiuso in effetti in rialzo a 280, dopo aver toccato 283.

Di Maio si riscopre moderato e sfida Salvini: "Basta soffiare sul fuoco, l'ultra-destra è un pericolo"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Liti di governo, Salvini avvisa il M5s: "Non c'è maggioranza alternativa". Ma Giorgetti è esausto

Today è in caricamento