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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Renzi a Vespa: "Non difenda Berlusconi da mattina a sera". E il conduttore se la prende...

Vivace scambio di battute durante l'ultima puntata di Porta a Porta: casus belli la posizione del governo Berlusconi sull'intervento in Libia

Vivace scambio di battute tra il premier e Bruno Vespa nella puntata di Porta a Porta andata in onda ieri sera. Casus belli il caos in Libia e la posizione del governo Berlusconi che secondo Matteo Renzi avallò l’intervento Nato che portò alla caduta di Muammar Gheddafi. A dare inizio al botta e risposta è il premier, il quale afferma : "Noi stiamo affrontando una situazione inedita per colpa di errori fatti in passato. Possiamo dire a distanza di sei anni che bombardare la Libia in quel modo non è stata la cosa più intelligente?".

Un’allusione che il conduttore non gradisce: "Il suo predecessore Berlusconi cercò di evitarlo ma fu messo sotto". E il premier di rimando: "Però guardi andare vicino vale solo a bocce, le cose o si bloccano o non si bloccano. Partecipare a quella missione fu un errore perché il governo italiano partecipò a quella iniziativa".

Alle proteste di Vespa ("Presidente, io sono testimone di una notte drammatica al teatro dell'opera di Roma…"), la risposta di Renzi è velenosa: "Ai grandi amori non si comanda, non difenda Berlusconi dalla mattina alla sera". La classica goccia che fa traboccare il vaso: "Io difendo la cronaca e la storia - tuona Vespa -  e la storia è che fu messo sotto da Napolitano. Questa è la storia vera e propria". 

IL VIDEO DEL BOTTA E RISPOSTA TRA RENZI E VESPA

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