Di "caso umiliante per l'Italia" parla, ai taccuini di Repubblica, Enrico Ferrari, direttore dell'autodromo di Monza dove lo scorso weekend si è tenuto il Gran Premio d'Italia.

I FATTI - Mancano pochi minuti al giro di prova del Gran Premio. All'ingresso del circuito si presentano il ministro al Lavoro del governo Monti, Elsa Fornero, e il sottosegretario agli Affari Esteri Staffan De Mistura. Dietro i due membri dell'esecutivo, un infinito codazzo. "Siamo gli uomini della scorta del ministro Fornero".

Così il 'capofila' si è presentato agli addetti alla sicurezza dell'autodromo. Ministro e Sottosegretario erano accreditati ad entrare - e fare un bel giro tra le monoposto che scaldavano i motori -  come invitati della Federazione italiana dell'automobilismo. Ma la scorta no.

Non c'era motivo alcuno che "dieci o quindici persone" come hanno raccontato gli addetti alla sicurezza di Monza si mettessero a passeggiare sulla griglia di partenza.

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E così, mentre scorta e sicurezza discutevano, ecco che - come riporta Repubblica - "dalla fondina di una delle guardie del corpo del ministro Fornero spunta una pistola". Il tutto "per intimorire l'addetto alla sicurezza dell'autodromo di Monza e permettere al codazzo al seguito dei politici di accedere alla griglia di partenza". E così gli addetti alla sicurezza si sono fatti da parte e la comitiva della scorta è entrata nel circuito.

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Di tutto ciò, Ministro e Sottosegretario non si sono accorti. Erano più avanti, praticamente già in pista.

Ma a Enrico Ferrari, due giorni dopo il fatto, è arrivata una telefonata "umiliante". Erano gli uomini di Bernie Ecclestone che si lamentavano dell'accaduto. "Quando ho ricevuto quella telefonata dall'Inghilterra" racconta Ferrari "ho provato un profondo senso di umiliazione". Perché "la Formula Uno fa il giro del mondo" ma "queste cose capitano solo in Italia".

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Fornero: "Caso spiacevole" - "Avevo accettato con piacere l'invito dell'Aci ad assistere al Gp di Formula 1 nell'autodromo di Monza. Le poche ore trascorse in un clima di entusiasmo alimentato dalla passione delle migliaia di tifosi presenti rischiano di essere rovinate da un episodio spiacevole riguardo al quale non posso che esprimere il mio rammarico sebbene non ne sia stata parte. Posso solo dire che i militari che si occupano della sicurezza del Ministro del Lavoro non hanno mai tenuto, in mia presenza, comportamenti meno che ineccepibili".