De Luca chiude le scuole e sfida il governo: "I vaccini li prendiamo all'estero"
Il numero uno della Campania ne ha per tutti: per questo governo che, a detta sua, perde tempo e per quello precedente che faceva le cose a metà
Da lunedì scuole chiuse in Campania e De Luca guarda all’estero, per avere il vaccino anti-Covid, eliminando gli intermediari e sfidando così il governo centrale a cui, senza mezze parole, recrimina di aver dimenticato la Campania nella distribuzione delle dosi di vaccino, favorendo invece Lazio, Emilia Romagna e Veneto. Lo ha detto poco fa lo stesso presidente della Campania Vincenzo De Luca in una delle sue dirette Facebook.
De Luca chiude le scuole in Campania
"Oggi siamo obbligati a prendere misure drastiche. Da lunedì chiudiamo tutte le scuole” ha detto, dopo aver spiegato come sia proprio nei plessi scolastici che la variante inglese si diffonde. Ha parlato nello specifico di numerosi casi, soprattutto a Napoli. I numeri? Su un totale di positivi, 6 hanno la variante inglese. “Non credo che dobbiamo aspettare che ci sia un'epidemia diffusa di Covid anche fra i ragazzi di 10, 15 o 18 anni, con buona pace di qualche comitato sempre pronto a fare ricorsi al Tar. Siamo arrivati ad avere i casi. Dobbiamo far fronte alle varianti emerse e dobbiamo completare la vaccinazione del personale scolastico. Sono due motivi precisi, chiari, che non hanno nulla di ideologico e sono indifferenti alla logica della lamentela continua”.
De Luca sui vaccini dall'estero
E sui vaccini De Luca accelera e sfida il Governo centrale, annunciando novità per la settimana prossima. "Stiamo lavorando per cercare di approvvigionarci di vaccini anche all'estero. Avendo chiaro che la Campania non userà mediatori, noi parliamo ad aziende e Stati e saranno solo quelli approvati da Ema e Aifa”. Insomma De Luca rilancia il motto di fare qualcosa, qualsiasi cosa pur di non rimanere fermi. Tanto che adesso pensa anche di imitare la Gran Bretagna, dove Boris Johnson sta effettuando solo la prima dose. “Così abbassiamo la copertura. - spiega De Luca - Se dobbiamo stare fermi meglio una copertura più bassa che stare a contemplare il nulla”.
De Luca e la stoccata al Governo
E alla fine ennesima stoccata al Governo, in questo caso quello precedente che vedeva premier Giuseppe Conte: "In Italia abbiamo seguito la logica del mezzo mezzo: apri e chiudi. Io non penso che sia la logica migliore, io penso che sia preferibile avere una chiusura totale più lunga ma avere un altro obiettivo: aprire tutto, ma aprire per sempre”. Dunque si va verso una Campania sempre più chiusa, cercando di accelerare i tempi per la cura del Coronavirus, ma slegandosi dalla collaborazione con il resto d'Italia e sperare così di riaprire al più presto, purché sia apertura una volta per tutte.