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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Italia

"Stupro più odioso se commesso da profugo", bufera sul governatore Debora Serracchiani

Non è passato inosservato il commento del presidente del Friuli Venezia Giulia ad un episodio di cronaca che condannava il fatto che chi chiede accoglienza nel nostro Paese, si macchi poi di reati tanto odiosi. Saviano: "Salvini la candidi con la Lega nord"

“Ho sentito il dovere di dire una cosa che credo di buon senso, anche se scomoda”. Lo scrive su Facebook Debora Serracchiani, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, tornando sulle sue frasi che stanno suscitando molte polemiche. La governatrice commentando lo stupro subito da una ragazzina a Trieste aveva detto che “la violenza sessuale è un atto odioso e schifoso sempre ma risulta socialmente e moralmente ancor più inaccettabile quando è compiuto da chi chiede e ottiene accoglienza nel nostro Paese”.

“I razzisti – scrive Serracchiani, ex vicesegretaria del Pd – vogliono respingere i richiedenti asilo, io voglio accogliere chi scappa dalla guerra. I razzisti pensano che una violenza fatta da uno straniero sia peggiore di quella fatta da un italiano, per me la violenza è sempre e comunque da condannare, senza colore e senza graduatorie. Se occorre lo ripeto. Un richiedente asilo chiede un atto di solidarietà e la comunità che lo accoglie instaura con lui un rapporto di fiducia.

Solidarietà e fiducia tengono insieme le famiglie. Per questo una violenza su un minore è odiosa, ma se viene compiuta in famiglia è ancora più odiosa. A renderla tale è il fatto che a commetterla è stata una persona ‘di fiducia’. Oltre alla vittima, della quale ci si dimentica sempre quando scoppiano polemiche ideologiche e pretestuose, vengono infatti traditi gli altri richiedenti asilo e tutti quelli che si battono per l’accoglienza dei migranti.

“Al di là del caso specifico, in cui le responsabilità saranno accertate dalle autorità”, Serracchiani ribadisce di aver detto “una cosa evidente alla stragrande maggioranza dei nostri concittadini. Non rendersene conto significa fare il gioco di quelli che razzisti lo sono veramente”.

Durissima la presa di posizione di Francesco Laforgia, presidente dei deputati di Articolo 1 - Mdp a Montecitorio. "Qui non si tratta, solamente, della deriva di un partito, che mi interessa meno. Ma dello scivolamento di un intero paese sul piano della civiltà, innanzitutto nell'uso delle parole. Spero che qualcuno fermi questo delirio", afferma l'ex esponente del Pd.

Lo scrittore Roberto Saviano via Twitter: "E Matteo Salvini saluta l'ingresso di Debora Serracchiani nella Lega nord - scrive l'autore di Gomorra - Spero la candidi lui, perché se la candida ancora il Pd, significa che il Pd è diventato la Lega nord".


 

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