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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica Roma

Vittorio Sgarbi si candida a sindaco di Roma: “Musei gratis, scuola dalle 10 e niente autovelox”

Il critico d’arte, deputato alla Camera e già primo cittadino di Sutri, correrà con il simbolo di ‘Rinascimento’, il movimento da lui fondato tre anni fa. In lista oltre a associazioni, comitati e movimenti civici anche i “No euro - Italia libera”

Vittorio Sgarbi si candida a sindaco di Roma alle elezioni amministrative 2021. Attualmente deputato alla Camera e sindaco di Sutri (Viterbo), il critico d’arte ha annunciato che correrà con il simbolo di ‘Rinascimento’, il movimento che ha fondato nel 2017 e da allora presente in numerose tornate elettorali: in Valle D’Aosta ha ottenuto il 5% alle regionali e portato al ballottaggio nel capoluogo il candidato sindaco. 

Con la sua candidatura, spiega, ha “aperto i giochi” nel centrodestra. “Per conquistare spazio devi agire in totale libertà, perché è chiaro che loro pensino prima ai loro, o ai militanti”, riferendosi a “Meloni, Salvini e Berlusconi”, con i quali dice di non aver avuto ancora nessun contatto.  Con Sgarbi, scrive l’agenzia Dire, ci sono “associazioni, comitati, movimenti civici, e tra questi il movimento ‘No euro - Italia Libera”’ guidato da Gian Luca Proietti Toppi, con cui ha recentemente promosso la raccolta di firme per il referendum d'indirizzo per la fuoriuscita dell'Italia dall'Unione Europea”. I dettagli della candidatura di Sgarbi saranno presentati in una conferenza stampa in programma mercoledì 14 ottobre a Roma, alle ore 15.30, in piazza della Maddalena 52. 

Sgarbi candidato sindaco a Roma: "C'è da ricostruire una città e ridarle dignità"

“La sindacatura di Virginia Raggi passerà alla storia come la più grave calamità naturale dopo il grande incendio di Roma del 64 D.C. ai tempi dell’imperatore Nerone. C’è da ricostruire una città e ridarle la dignità di Capitale”, dice il critico d’arte ferrarese alla Dire. “Quali sarebbero i miei primi atti da sindaco? Per un grande rilancio della cultura renderei gratuito l’ingresso in tutti i musei. Aprirei tutte le scuole alle 10 del mattino e abolirei gli autovelox e gli strumenti per le multe basate sul ricatto della velocità”.

“Leggendo i nomi di Giletti, Porro e altri amici ho pensato che, sia per la mia lunghissima esperienza politica e parlamentare, per il fatto di essere stato già sindaco tre volte, e in quanto storico dell’arte come Argan, ci fosse una certa logica nel mio nome come candidato sindaco a Roma. Il mio non è un atto di presunzione o ambizione personale ma una valutazione su cosa fare da qui in avanti, nel senso che trovo giusto che qualcuno si dichiari disponibile a candidarsi. Poi valuteremo con gli alleati i ruoli e se ci fossero delle primarie nel centrodestra, cosa che non è da escludere, vediamo chi vince”, spiega Sgarbi.

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